Il Comitato Schlein: "L'autonomia differenziata di Calderoli genera nuove disuguaglianze"
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Il Comitato Schlein: "L'autonomia differenziata di Calderoli genera nuove disuguaglianze"

Comitato Schlein Sannio, che sostiene Elly Schlein, candidata alla segreteria del Partito democratico.

Il Comitato Schlein: "L'autonomia differenziata di Calderoli genera nuove disuguaglianze"
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6 Febbraio 2023 - 15.54


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Una Italia divisa in tanti potentati e nello nesso tempo ingabbiata nel presidenzialismo. Uno scenario che Siamo convinti che i destini individuali non possano essere segnati dal luogo e dalla famiglia di origine. Il progetto di autonomia differenziata del ministro Calderoli spacca un Paese già caratterizzato da fortissimi divari e disuguaglianze, in particolare per le aree più interne e marginali”.

Così in una nota il Comitato Schlein Sannio, che sostiene Elly Schlein, candidata alla segreteria del Partito democratico.

“Salute, istruzione, servizi alla persona, infrastrutture, sono diritti inalienabili che devono essere garantiti a tutti i cittadini in egual modo, garantendo adeguate risorse proprio in quelle realtà che vivono condizioni di maggiore arretratezza. Il progetto Calderoli, invece, è l`ennesima operazione di secessione, il prezzo che la destra al potere paga alla Lega nord, altro che unità della Nazione tanto osannata dalla Premier Meloni. Si disegna un nuovo rapporto tra Stato, Regioni e autonomie locali con semplici procedure amministrative senza confrontarsi nella Conferenza Stato-Regioni e al di fuori delle prerogative del Parlamento, sede della sovranità popolare, relegato a una mera funzione di ratifica”, prosegue la nota.

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“Occorre respingere con tutte le nostre forza un progetto che cristallizzerà e accentuerà i divari, coinvolgendo tutte le forze politiche, civile e sociali del Mezzogiorno e del Paese. Per queste ragioni parteciperemo al presidio organizzato dallo SPI e dalla Cgil in programma per martedì davanti alla prefettura di Benevento. Occorre far sentire la nostra voce e quella di troppi giovani costretti da decenni a lasciare la loro terra, impoverendo le nostre realtà e condannando il sud all`abbandono”, conclude la nota.

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