Boccia risponde a Letta: "E' un nuovo inizio, la nuove generazioni siano in prima fila"
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Boccia risponde a Letta: "E' un nuovo inizio, la nuove generazioni siano in prima fila"

Francesco Boccia ha risposto alla lettera aperta di Enrico Letta, che ha annunciato una nuova fase costituente per il Pd: "Dovrà essere il partito dai nuovi orizzonti, con le nuove generazioni in prima linea".

Boccia risponde a Letta: "E' un nuovo inizio, la nuove generazioni siano in prima fila"
Francesco Boccia
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30 Settembre 2022 - 14.51


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Dopo la lettera aperta con la quale Enrico Letta ha voluto parlare a tutti gli iscritti del Pd, sono arrivati i primi commenti sulla nuova strada intrapresa dai dem. Secondo Francesco Boccia, “Letta sta generosamente accompagnando il Pd in una fase che può assomigliare a quella costituente del 2007. Un nuovo inizio. Ma nella consapevolezza che un elettore su cinque ripone tante speranze nel Pd, anche per come faremo opposizione, e quelle speranze vanno sostenute e non vanno tradite. Le fasi indicate dal segretario, e che ci conducono al congresso, necessitano di un confronto serio, sincero e senza sconti tra di noi, aprendo il partito alle tante e belle energie che vogliono partecipare alla vita politica italiana sostenendo i valori dei progressisti».

«Dovrà essere il partito dai nuovi orizzonti, con le nuove generazioni in prima linea con la loro passione e la loro voglia di rompere schemi precostituiti. Abbiamo il dovere di far chiarezza su quale idea di società vogliamo e quale dovrà essere il ruolo di un grande partito popolare e di massa come il Pd in questa società aperta, digitale, complessa, con molte diseguaglianze ma al tempo stesso piena di tante opportunità; sul ruolo dell’Italia in un’Europa che abbiamo fondato, difeso e voluto, nella quale stanno emergendo sempre più spinte nazionaliste. 

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«Così come sarà necessario fare chiarezza sulle alleanze per le quali non possono esserci ambiguità: il partito che verrà fuori, al termine del congresso, dovrà essere una vera e propria agorà nella quale dovrà prevalere proprio quel `noi collettivo´ richiamato da Letta nella sua lettera. Un partito nel quale abbiamo il dovere di unire e ricompattare tutto il fronte democratico e progressista italiano”, conclude Boccia.

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