Questione liste, tensione nel Pd: la direzione nazionale slitta per due volte
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Questione liste, tensione nel Pd: la direzione nazionale slitta per due volte

Michele Bordo: “Capisco la rabbia di tanti amici e compagni per le notizie che giungono da Roma sulle liste pugliesi del Pd, ma sarebbe un errore se decidessero di lasciare il partito".

Questione liste, tensione nel Pd: la direzione nazionale slitta per due volte
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15 Agosto 2022 - 14.46


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E’ slittata ancora, alle 20, la direzione del Pd, convocata inizialmente stamattina e poi aggiornata al pomeriggio, per discutere delle liste dei candidati per le elezioni del 25 settembre. Sui motivi del rinvio, fonti del partito assicurano: “Non c’è alcuna tensione, ma solo fisiologiche discussioni. Siamo un partito”.

Michele Bordo, deputato del Pd, ha dato però una versione differente, soprattutto per quel che riguarda le liste della regione Puglia.

“Capisco la rabbia di tanti amici e compagni per le notizie che giungono da Roma sulle liste pugliesi del Pd, ma sarebbe un errore se decidessero di lasciare il partito. Non ho condiviso la scelta fatta ieri dall’amico Senatore Dario Stefano e sono impegnato in prima persona per evitare che altri facciano la stessa cosa”.

“Devo però dire con molta franchezza che sarebbe grave se le liste dei candidati della Puglia non fossero rispettose della pluralità del partito, come invece avverrà in tutte le altre regioni. Ad ogni modo, la risposta non può essere quella di andare via dal partito”.

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