Elezioni, Tabacci: "Noi e il Pd, unici interpreti dell'Agenda Draghi"
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Elezioni, Tabacci: "Noi e il Pd, unici interpreti dell'Agenda Draghi"

Tabacci: "Il Centro di Renzi e di Calenda non va lontano, perché in politica chi non rispetta i patti perde la fiducia. L'Italia con Mario Draghi ha conquistato credibilità, e non può accettare giochi di prestigio: non siamo al circo".

Elezioni, Tabacci: "Noi e il Pd, unici interpreti dell'Agenda Draghi"
Bruno Tabacci
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9 Agosto 2022 - 10.28


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Bruno Tabacci, che insieme a Luigi Di Maio ha costruito il nuovo soggetto politico denominato Impegno civico, in un’intervista a La Repubblica ha commentato la posizione di Carlo Calenda in vista delle prossime elezioni politiche.

“Il Centro di Renzi e di Calenda non va lontano, perché in politica chi non rispetta i patti perde la fiducia. L’Italia con Mario Draghi ha conquistato credibilità, e non può accettare giochi di prestigio: non siamo al circo. Letta ha il merito di avere smascherato Calenda e di avere individuato il perimetro delle alleanze”. 

Sono le parole di Bruno Tabacci, ora in Impegno civico con Luigi Di Maio, intervistato da Repubblica. Per quanto riguarda l’accordo di centrosinistra, “la posizione del Pd, che è il soggetto politico più importante, di +Europa e di di Di Maio e mia è di interpretare l’esperienza di governo che ha avuto in Draghi un punto di prestigio indiscutibile – aggiunge – Ne fa testo il fatto che c’è stata una crescita economica che non era prevista né prevedibile, più 6,6 sul Pil e più 3,4 nel 2022 grazie ai dati dell’ultimo trimestre. E questa non è l’agenda Draghi, ma i fatti del governo Draghi. Letta ha fatto quello che era giusto fare e ora c’è un perimetro di alleanze che deve restare tale”.

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