Salvini, il sindaco di Przemysl: "Niente scuse, è un ipocrita. Sosteneva Putin e ora mostra solidarietà ai profughi"
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Salvini, il sindaco di Przemysl: "Niente scuse, è un ipocrita. Sosteneva Putin e ora mostra solidarietà ai profughi"

Il sindaco di Przemysl, Wojciech Bukan, balzato agli onori della cronaca per aver accolto qualche giorno fa il leader della Lega, Matteo Salvini, sventolandogli una maglietta con il volto di Putin torna sulla vicenda

Salvini, il sindaco di Przemysl: "Niente scuse, è un ipocrita. Sosteneva Putin e ora mostra solidarietà ai profughi"
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16 Marzo 2022 - 10.35


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Salvini e la figuraccia in Polonia, dove non hanno accettato il suo cambiare casacca con troppa facilità. La Polonia non è l’Italia dove il Salvini che per anni ha insultato i meridionali (napoletani colerosi e terremotati) va a chiedere i voti al sud e trova pure chi glieli da. Altrove se per anni hai fatto il “ragazzo pon pon” di Putin poi non puoi toglierti la maglietta e dopo un giorno far finta di nulla e andare travestito da francescano davanti a coloro che stanno pagando le conseguenze dell’espansionismo di Putin.

Il sindaco di Przemysl, Wojciech Bukan, balzato agli onori della cronaca per aver accolto qualche giorno fa il leader della Lega, Matteo Salvini, sventolandogli una maglietta con il volto di Putin. “Ho detto tutto quello che avevo da dirgli. La guerra non è iniziata due giorni fa, ora si è solo estesa a tutto il Paese. All’epoca Salvini ha continuato a sostenere Putin e la sua guerra, questa è la cosa terribile. Ora viene qui a mostrare solidarietà ai profughi”, ha spiegato.

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Nessuna intenzione di chiedere scusa, nessun chiarimento all’orizzonte quindi.

Quello dell’ex ministro è stato “un gesto ipocrita” ha tagliato corto il sindaco. E se in città venisse l’ex cancelliera Angela Merkel, tra i leader europei più dialoganti con Mosca in passato? “Penserei ad un modo con cui accoglierla”, ha spiegato Bukan. Divisa militare, sguardo diretto, “la nostra priorità – ha sottolineato – è organizzare dei punti di ristoro. Przemysl fa 60 mila abitanti, in due settimane sono passate da qui mezzo milione di persone”.

Una corsa contro il tempo per mettere in piedi una struttura di accoglienza pressoché inesistente in Polonia.

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