Boccia stanco delle polemiche sul Natale: "Gesù bambino nascerà prima del coprifuoco"
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Boccia stanco delle polemiche sul Natale: "Gesù bambino nascerà prima del coprifuoco"

"Dobbiamo chiudere questa seconda ondata evitando la terza e mantenendo la convivenza con il virus con il massimo della sicurezza".

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26 Novembre 2020 - 20.07


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Il ministro agli Affari regionali Francesco Boccia durante il confronto con le Regioni ha dovuto chiarire che il coprifuoco non si discute:”Seguire la messa, e lo dico da cattolico, due ore prima o far nascere Gesù bambino due ore prima non è eresia. Eresia è non accorgersi dei malati, delle difficoltà dei medici, della gente che soffre. Questa è eresia, non facciamo i sepolcri imbiancati. Papa Francesco ha dato un esempio bellissimo a tutti nella scorsa Pasqua, a partire dalla Via Crucis. Il Natale non si fa con il cronometro ma è un atto di fede”.
Per quanto riguarda la questione delle vacanze sulla neve, “gli impianti da sci e il sistema vacanze invernali che sono fondamentali per la nostra economia riapriranno quando l’epidemia si sarà raffreddata, speriamo nel giro di un mese, un mese e mezzo. I ristori saranno garantiti – ha assicurato il ministro – per tutte le attività che non potranno aprire”.

“La sicurezza delle persone e la salute vengono prima di tutto – ha rimarcato -. Dobbiamo chiudere questa seconda ondata evitando la terza e mantenendo la convivenza con il virus con il massimo della sicurezza. Anche in Germania si è scelta la linea della massima prudenza, nella consapevolezza che ‘davanti a noi ci sono mesi invernali difficili, e questo vale fino a marzo’ ha detto oggi il ministro Helge Braun. Questa moderazione che dobbiamo tenere noi tutti ogni giorno anche a gennaio, febbraio e marzo, sarà accompagnata da ulteriori misure di contenimento se il nostro comportamento non sarà sufficiente”.

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“Dobbiamo chiudere questa seconda ondata evitando la terza e mantenendo la convivenza con il virus con il massimo della sicurezza”. Lo ha detto, a quanto si apprende, il ministro agli Affari regionali Francesco Boccia, durante la riunione con le Regioni.

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