Compleanno di Mussolini, i fascisti scatenati: saluti al Duce e i rifugiati crepino
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Compleanno di Mussolini, i fascisti scatenati: saluti al Duce e i rifugiati crepino

Il fondatore del fascismo nacque il 29 luglio. La ricorrenza di trasforma in uno tsunami di odio e intolleranza contro migranti, gay e anti-fascisti

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29 Luglio 2017 - 15.51


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Non c’è nulla da dire. Se non che di chiacchiere se ne fanno tante ma la rete continua a essere il luogo nel quale il fascismo dilaga nel disinteresse di tutti, a cominciare dalle schiere di moderatori fin troppo permissivi a chi deve far rispettare la legge, perché è tutta una violazione del codice penale.
Così il 29 luglio, giorno del compleanno di Benito Mussolini, il dittatore fascista che proclamò le leggi razziali, fu alleato di Hitler e trascinò l’Italia nella tragedia della seconda guerra mondiale, i fascisti in rete si sono nuovamente scatenati.
Pagine, account e tanto altro dedicati al duce e al fascismo. Pagine che sono un concentrato di discorsi nostalgici, esaltazioni fanatiche del fascismo ma, soprattutto, latrine razziste nelle quali l’odio razziale, etnico e contro minoranze e gay veleggia con il vento della discriminazione in poppa, anche a forza di fake news prese da improbabili e strampalati siti:
“Camerati oggi 29 luglio 1883 nasceva l’Uomo che fece dell’ Italia una nazione fiera, forte e temuta, che diede al popolo pensione, assistenza sanitaria, case popolari, che bonificò e diede terra da coltivare la dove per secoli palude e malaria regnavano sovrani, che diede all’Italia un impero e che dagli italiani fu vilmente tradito, assassinato ed il suo cadavere villipeso. Ma nel cuore di ogni Italiano che si sente tale, nel cuore di ognuno di noi che ci definiamo Camerati, nel cuore di chi si nutre di fede Fascista, in questi cuori saldi e fieri il suo ricordo e scolpito a lettere di fuoco. Onore a te Benito Mussolini Duce d’Italia”.
E poi fasci littori, immaginette, santini. Sanza dimenticare l’attualità: “29 luglio 1883 – 29 luglio 2017: CXXXIV° Anniversario. Lui ascoltava il popolo non le banche”.
“Quando la gente mi chiama fascista e razzista io godooooooooo”.
Ovviamente la tiritera contro i vaccini (ma perché i fascisti sono No Vax?) gli insulti contro Laura Boldrini e gli omosessuali. E per finire: “Se sei presunto profugo l’università è gratis: schiaffo ai ragazzi italiani che sono costretti a pagarsela. Continua il razzismo istituzionale nei confronti degli italiani”.
Ci sarà un motivo per il quale di fronte all’arroganza razzista metà della classe politica acconsente; un’altra parte fa finta di non vedere e solo una minoranza cerca di farsi carico del problema?
Se così non fosse il web sarebbe ripulito da anni. Invece parole, convegni ma tutto resta così com’è e la legge contro la propaganda fascista non sarà nemme no approvata perché nessuno vuol dare fastidio ai fascisti.

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