Cacciari contro Renzi sulla scuola: la pianti di lanciare diktat
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Cacciari contro Renzi sulla scuola: la pianti di lanciare diktat

Per l'ex sindaco di Venezia il premier: dovrebbe tornare a discutere, non è pensabile imporsi sul mondo della scuola.

Cacciari contro Renzi sulla scuola: la pianti di lanciare diktat
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23 Giugno 2015 - 10.20


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“Se la direzione del Pd, cioè Renzi, non cambia almeno tono o atteggiamento, sarà un problema. Renzi pensa di risolvere tutto in maniera aziendalistica, accentrando potere e decisioni nelle mani di una sola figura, che e’ quella del preside. Non credo che funzioni”. Per l’ex sindaco di Venezia Massimo Cacciari, il premier “dovrebbe tornare a discutere, non è pensabile imporsi sul mondo della scuola con diktat”. “Si sbaglia pensando di risolvere tutto con un po’ di assunzioni. Ci vogliono, ma non sono la soluzione vera. I docenti chiedono motivazioni, coinvolgimenti”.

Con la riforma, ha detto Cacciari, non ne avrebbero, “e mi sembra patetico che chi si atteggia a leader maximo non tenga in conto una classe sociale, quella dei docenti, che con i medici è stata sempre essenziale ai consensi della sinistra”. Secondo il filoso “fino a quando l’opposizione nel Pd non uscirà dalla logica degli emendamenti parlamentari, non riuscirà mai ad ottenere risultati. Nel Pd c’è bisogno di una strategia diversa.

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L’opposizione dovrebbe avere dei programmi, esprimere idee progettuali, darsi anche un leader”. “L’unica alternativa a Renzi, in questa fase, è lo stesso Renzi”, ha osservato Cacciari. “Siamo in una situazione delicata, con una crisi economica sempre presente, un’immigrazione che crea inquietudine sociale. In questo contesto, sarebbe auspicabile riprendere il dialogo con i sindacati, riprendere a confrontarsi”.

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