“Oggi abbiamo detto basta a tremila politici nelle province”, sulle riforme “dobbiamo andare avanti come un rullo compressore”. Lo ha detto il premier Matteo Renzi a Otto e Mezzo su La7 aggiungendo di credere che “il patto reggerà: io sono molto convinto che le riforme promesse andranno avanti”. Con Denis Verdini “abbiamo parlato di riforme e spero che Fi resti nell’accordo e che voterà il superamento del Senato e l’abolizione del Cnel”. Stamani, infatti, il premier aveva ricevuto Verdini a Palazzo Chigi. Al colloquio, durato circa un’ora, era presente anche Gianni Letta.
Ha spiegato poi su La7: “Fare le riforme per accrescere la nostra credibilità oppure la classe politica perde la faccia”. Per il premier ci sono “segnali di speranza” e a questo proposito ha citato l’ok al ddl sulle province, il primo sì del parlamento alla legge elettorale e la nomina di Cantone all’anticorruzione. “Sono segni di un paese che vuole rimettersi in moto”.
Poi, rispondendo ad una domanda sulle parole del capogruppo Fi alla Camera dopo l’approvazione del ddl Delrio, il presidente del Consiglio ha risposto: “Con tutti i problemi che ha l’Italia posso preoccuparmi di cosa dice Brunetta?”. Il ddl Delrio sulle province “è il primo passo per una completa riorganizzazione dello Stato”, secondo il premier.
“Noi non solo governo, ma cittadini, stiamo indicando, stiamo finalmente restituendo all’Italia una speranza concreta, reale”: così Renzi. Poi ancora: Martedì presentiamo il Def, tra 5 giorni’. “Il 3,1%” del deficit/Pil “non lo faremo. Noi non siamo nei guai”, ha detto Renzi.
I 22 senatori del Pd “hanno presentato un disegno di legge che non ha alcuna chance di passare né al Senato né alla Camera: uno può presentare la cosa più interessante ma se non si hanno voti non passa”. Lo dice il premier Renzi a Otto e mezzo. “c’è sempre qualcuno che vuole alzare l’asticella”.
“Il 15 o il 16 aprile ci sarà il consiglio dei ministri per sbloccare i denari che servono per il taglio dell’Irpef”, ha detto Renzi a Otto e mezzo. Nei provvedimenti che saranno approvati, spiega, saranno materialmente indicate le coperture.
Nei prossimi giorni incontrerà Berlusconi? “Non avrei alcun problema ma non è previsto”. “Non avrei problemi a incontrare Berlusconi – ha proseguito Renzi – come ho fatto in passato: perché Berlusconi ha fatto una scelta importante, si è seduto al tavolo delle riforme anche se pensa tutto il male possibile del governo”.
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