“È un governo con ampi caratteri di novità, per questo c’è voluto quel tempo per definirne la composizione”. Così Giorgio Napolitano si è rivolto ai giornalisti dopo il lungo incontro con Matteo Renzi, neo presidente del Consiglio dei Ministri. Il colloquio, infatti, è andato avanti per oltre due ore e mezza.
Il Capo dello Stato ha precisato che ha tenuto conto completamente della lista dei nomi dei ministri proposti da Matteo Renzi: “La responsabilità delle proposte è prerogativa isituzionale del presidente del Consiglio e tale prerogativa è stata rispettata in modo pieno”.
E poi ha aggunto: “Durante le due ore e mezza c’è stato anche il mio lavoro di routine, mentre Renzi terminava il suo lavoro di consultazioni per terminare la lista dei nomi. Con Renzi c’è un clima di serena collaborazione istituzionale. L’impronta del presidente Matteo Renzi risulta evidente nei molti nomi nuovi chiamati ad assumere per la prima volta il ruolo di ministro”.
Ai giornalisti ha tenuto sottolineare fortemente che “non c’è stato alcun braccio di ferro”, volendo far intendere che la scelta di affidare l’incarico a Renzi non è stata forzanda da volontà politiche terze.
“Condivido con Renzi – ha detto – l’esigenza di adottare in tempi brevi le riforme strutturali per le istituzioni e per l’economia e il lavoro che non possono attendere ancora”.
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