Kyenge: cambiare la Bossi-Fini con coraggio
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Kyenge: cambiare la Bossi-Fini con coraggio

Il ministro dell'Integrazione ha incontrato Commissaria per gli Affarti Interni, Cecilia Malmstrom. «Bisogna rafforzare Frontex ma anche andare verso l'umanitario».

Kyenge: cambiare la Bossi-Fini con coraggio
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17 Ottobre 2013 - 16.03


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“Ci sono luoghi istituzionali in cui ognuno di noi porta dei temi e dove ci possiamo confrontare. Stiamo parlando di un governo di responsabilità con delle priorità che ci hanno portato al governo. L’asilo non era programma di governo, ma lo è diventato. E oggi dovremmo avere il coraggio di confrontarci su temi che possono seguire anche vie parlamentari”. Queste le parole del ministro all’Integrazione Cécile Kyenge parlando della Bossi-Fini e dei Cie.

Costruire nuovo approccio Ue – L’Europa deve andare oltre l’emergenza e cominciare una discussione per “costruire una nuova politica sull’immigrazione” che consenta la “prevenzione” delle emergenze, come quella di Lampedusa, ha aggiunto la Kyenge a colloquio a Bruxelles con la Commissaria per gli Affarti Interni, Cecilia Malmstrom.

L’Italia, ha ricordato il ministro, ha chiesto che l’immigrazione sia messa nell’ordine del giorno del Consiglio europeo che tra una settimana riunira’ a Bruxelles i 28 capi di Stato e di governo dell’Unione europea.

Rafforzare Frontex ma ci vuole più umanità – E poi il ministro ha detto: “Rafforzare Frontex ma anche andare verso l’umanitario. Quello che l’Italia ha cominciato a fare e chiede anche all’Europa, cercare di cambiare l’approccio di Frontex”.

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