Brunetta difende il capo: chi ama il diritto fermi la decadenza
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Brunetta difende il capo: chi ama il diritto fermi la decadenza

Il capogruppo pidiellino a Montecitorio combatterà fino alla fine a fianco di Berlusconi, anche se ormai la sua era è finita. L'ultimo passo è la decadenza da senatore.

Brunetta difende il capo: chi ama il diritto fermi la decadenza
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10 Ottobre 2013 - 16.39


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“Giorni bui per la democrazia si avvicinano e i deputati del Popolo della Libertà ed io personalmente non ci rassegniamo. Chi ama il diritto e desidera la pacificazione usi la coscienza e il buon senso impedendo questa nefandezza che colpirebbe sì Berlusconi, ma insieme con lui il cuore dello Stato che pulsa perché il popolo italiano possa esercitare la sua sovranità e il proprio diritto ad avere un leader che lo rappresenti”, ha affermato il capogruppo Pdl alla Camera, Renato Brunetta, il quale ha aggiunto: “Tutto questo è intollerabile, specie se si considera che la decadenza passerebbe attraverso l’applicazione retroattiva e incostituzionale di una legge confusa”.

“La calendarizzazione per lunedì prossimo di una nuova seduta della Giunta per le elezioni – ha sottolineato il fedele Brunetta – con a tema la relazione del presidente Stefano che si sa già chiederà la decadenza da senatore di Berlusconi, deve imporre un urgente ripensamento alle personalità responsabili di ogni forza politica. Ne va, ripeto, della pacificazione reale del nostro Paese”, ha concluso il capogruppo pidiellino.

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