Gino Paoli contro Grillo: non è il depositario della verità
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Gino Paoli contro Grillo: non è il depositario della verità

Il cantante punta il dito contro l'atteggiamento del leader di M5s: quando si chiama inciucio qualunque tipo di accordo, allora tanto vale non entrarci proprio in politica.

Gino Paoli contro Grillo: non è il depositario della verità
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2 Maggio 2013 - 17.55


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Gino Paoli, oggi a “Un Giorno da Pecora”, ha commentato l’atteggiamento di Beppe Grillo, suo amico, nei confronti del Pd. «Penso che non si può entrare in politica con idee assolutamente depositarie della verità e non discutibili», ha detto. «Quando si chiama inciucio qualunque tipo di accordo, allora tanto vale non entrarci proprio in politica».

Grillo avrebbe dovuto accordarsi col Pd per fare un governo? «La possibilità sicuramente c’era, ma io non mi metto a discutere con Grillo perché non mi metto a discutere con i depositari della verità». I conduttori della trasmissione Claudio Sabelli Fioretti e Giorgio Lauro hanno insistito: «Grillo ha perso una grande occasione?».

«Secondo me Grillo segue uno schema e non è disposto a cambiarlo. Lui dice che ha uno statuto che gli impedisce di fare accordi», ha detto Gino Paoli. Cosa ne pensa dell’ex segretario del Pd Pierluigi Bersani? «Lo stimo moltissimo, è una brava persona, onesta, lui dice la verità anche quando non dovrebbe dirla», ha concluso Paoli.

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