«Con tutti i problemi che ha il Paese che il giornale del mio partito titoli su Renzi.. Beh.. insomma.. Non mi pare il caso». Lo ha detto Simona Bonafè parlamentare del Pd, attaccando stamane nel corso di una rubrica di Tgcom24, la prima pagina dell’Unità che titola ”No di Renzi al governo Bersani”.
La deputata ha dato il via all’attacco portato dai renziani al quotidiano del Pd con Paolo Coppola e Roberto Reggi. «L’Unità, con il titolo sparato oggi in prima pagina, falsifica totalmente la realtà, danneggiando e indebolendo, tra l’altro, proprio il segretario Bersani», dice Paolo Coppola.
«Viene da chiedersi il perché di questa scelta ? Chissà se qualcuno chiarirà questo dubbio». «Ricomincia la vergognosa propaganda dell’Unità e di Youdem contro Matteo Renzi» dice Roberto Reggi, renziano, sulla sua pagina Facebook. «Matteo non ha parlato di governissimo, ma di un patto costituente di 6 mesi da cui far nascere la terza repubblica. Un patto, anche con chi rappresenta 10 milioni di elettori, con cui cambiare la legge elettorale, sostituire il Senato con la Camera delle Autonomie,abolire le Province, abolire il finanziamento pubblico ai partiti ed occuparsi urgentemente dei drammmatici problemi che attanagliano le nostre famiglie e le imprese».
La deputata Pd Silvia Fregolent dice che «la libertà di stampa è sacrosanta, non c’è dubbio. Ma è altrettanto sacrosanto esigere dai giornali un minimo di verità: il titolo di apertura di oggi del giornale del mio partito è una assoluta falsità. Renzi non ha mai detto “no” al governo Bersani e lo ha dimostrato con i fatti. E questo è sotto gli occhi di tutti, tranne a quanto pare che dei giornalisti dell’Unità».
«Tutti sanno, e i fatti lo dimostrano, che Renzi ha detto cose molto diverse da quelle riportate oggi sul giornale del mio partito – ha commentato il deputato Davide Faraone -. Lo stesso giornale che aveva dato allo stesso Renzi di ‘fascistoide’. In un momento delicato come questo c’e’ bisogno di verita’, non di mistificazioni o attacchi personali».
Per il deputato Luigi Famiglietti «occorre davvero tornare indietro di molti anni, anni che speravamo sepolti nella storia, per ricordare una mistificazione della realtà così grande. L’Unità ha scelto un titolo totalmente lontano dalla realtà, che offende gli elettori del centrosinistra». «I media di un partito dovrebbero riportare le posizioni dei militanti e dei dirigenti e non tifare per qualcuno», ha scritto su Twitter il deputato Angelo Rughetti.
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