Roma soffocata da gazebo, piattaforme e coperture sportive: la nuova espansione selvaggia che altera lo skyline storico
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Roma soffocata da gazebo, piattaforme e coperture sportive: la nuova espansione selvaggia che altera lo skyline storico

Dopo il Covid abbiamo vissuto il "liberi tutti" nel trasformare marciapiedi e porzioni di manto stradale in gazebo, piattaforme e quant'altro estendesse al massimo lo spazio di ristoranti e bar. .

Roma soffocata da gazebo, piattaforme e coperture sportive: la nuova espansione selvaggia che altera lo skyline storico
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13 Dicembre 2025 - 16.12


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Dopo il Covid abbiamo vissuto il “liberi tutti” nel trasformare marciapiedi e porzioni di manto stradale in gazebo, piattaforme e quant’altro estendesse al massimo lo spazio di ristoranti e bar. Gazebo e piattaforme che crescevano come in un blob.

Così in tutto il Paese. A Roma, questo nuovo regime – all’inizio dettato dalla necessità di limitare al minimo il concentramento di avventori al chiuso e in piccoli spazi – ha conosciuto l’estremo di espressione, con soluzioni che sono arrivate a cambiare il panorama iconico della città, in angoli cartolina. Così è stato, per esempio, con la piattaforma realizzata davanti allo storico Caffè Greco, in via Condotti, ai piedi di Trinità dei Monti.

Una espansione fuori controllo che più recentemente ha portato il Comune a iniziative per ridimensionare il fenomeno, che da emergenza è diventato eterno, è il caso di dire, considerato che diamo a Roma. Nel frattempo, altro fenomeno sta cambiando lo skyline della città e del Tevere.

Campi da tennis, il dilagare di quelli da padel – tanto di moda – e circoli sportivi hanno fatto a gara per issare strutture e coprire i campi. Così a Ponte Milvio, dove al posto di un piccolo circolo con antichi e poco invasivi campi da tennis in terra rossa è stato issato una dorta di hangar per dirigibile. Suamo sul Lungotevere, all’altezza del Villaggio Olimpico.

È qui che è nata una mega copertura di uno “sparato” bianco, più invasiva pure di una meditata struttura bassa in legno o in vetro. Ma tennis e padel richiedono una certa altezza, poco importa tutto il resto. Il business è business, la moda va servita, e ai Circoli capitolini non mancano i rapporti per velocizzare i cambiamenti di pelle. Alla malora se a cambiare pelle, alla fine, è la Città eterna; alla malora il suo panorama fatto di fiume, alti alberi e ponti.

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