Liberazione: il comune di Pantelleria vieta 'Bella Ciao"
Top

Liberazione: il comune di Pantelleria vieta 'Bella Ciao"

Il Comune di Pantelleria ha deciso di escludere "Bella Ciao" dalla lista delle canzoni da suonare durante le celebrazioni del 25 Aprile, la giornata della Liberazione dell'Italia dall'occupazione nazista e la sconfitta del fascismo

Liberazione: il comune di Pantelleria vieta 'Bella Ciao"
Anpi
Preroll

globalist Modifica articolo

24 Aprile 2024 - 09.18


ATF

Il Comune di Pantelleria ha deciso di escludere “Bella Ciao” dalla lista delle canzoni da suonare durante le celebrazioni del 25 Aprile, la giornata della Liberazione dell’Italia dall’occupazione nazista e la sconfitta del fascismo. Questa decisione ha suscitato una forte critica da parte della sezione locale dell’ANPI, che rappresenta i valori della Resistenza sull’isola.

Senza fornire spiegazioni ufficiali, l’Amministrazione Comunale ha optato per limitarsi all’esecuzione dell’inno nazionale anziché includere “Bella Ciao” nella scaletta delle celebrazioni. Questo ha portato a un acceso dibattito, poiché molti considerano “Bella Ciao” non solo una canzone, ma un simbolo della Resistenza e della lotta per la libertà.

L’ANPI di Pantelleria ha sollevato la questione in due occasioni con l’amministrazione comunale, cercando di trovare una soluzione che rispettasse le tradizioni e i valori della Resistenza. Tuttavia, nonostante i tentativi di dialogo, l’Amministrazione Comunale non si è mostrata incline a risolvere la controversia in modo soddisfacente.

La decisione di escludere “Bella Ciao” dalle celebrazioni del 25 Aprile è stata interpretata come un tentativo di cancellare una parte fondamentale della storia nazionale italiana e come un’offesa alla memoria dei partigiani che hanno combattuto per la libertà del Paese.

Native

Articoli correlati