Strage di Erba, Olindo e Rosa chiedono la revisione della sentenza: "Sette consulenze e prove inedite"
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Strage di Erba, Olindo e Rosa chiedono la revisione della sentenza: "Sette consulenze e prove inedite"

Strage di Erba, è di oggi la notizia che i legali di Olindo Romano e Rosa Bazzi, hanno depositato alla Corte d'assise di Brescia l'istanza di revisione di condanna per i coniugi.

Strage di Erba, Olindo e Rosa chiedono la revisione della sentenza: "Sette consulenze e prove inedite"
Rosa Bazzi e Olindo Romano, condannati per la strage di Erba.
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17 Ottobre 2023 - 14.47


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La strage di Erba dell’11 dicembre 2006, con 4 morti e un ferito grave, è stato uno tra i fatti di cronaca più efferati e che più hanno catturato l’attenzione degli italiani. Il caso è stato chiuso nel giro di pochissimo tempo, con i coniugi Olindo Romano e Rosa Bazzi condannati all’ergastolo. Da anni, però, i due si dichiarano innocenti e delle recenti inchieste giornalistiche hanno fatto emergere numerose divergenze tra la versione ufficiale e le prove che avrebbero dovuto inchiodarli.

E’ di oggi la notizia che i legali di Olindo Romano e Rosa Bazzi, hanno depositato alla Corte d’assise di Brescia l’istanza di revisione di condanna per i coniugi. Gli avvocati Fabio Schenbri e Luisa Bordeaux ritengono di aver nuovi elementi tali da portare a un proscioglimento della coppia in carcere dal 2007.  

«Ma c’è molto di più rispetto ai temi portati dal magistrato – spiega all’AGI l’avvocato Fabio Schembri, autore dell’istanza insieme ai colleghi Nico D’Ascola, Patrizia Morello e Luisa Bordeaux -. Abbiamo allegato sette consulenze, audio e video e affrontato tempi più vasti».

Tra gli argomenti, le modalità della morte di Valeria Cherubini che sarebbero «incompatbili» con la tesi di Olindo e Rosa colpevoli, le intercettazioni ambientali sul letto d’ospedale del sopravvissuto Mario Frigerio, uno studio sull’energia elettrica nella casa dell’eccidio, la testimonianza di Abdi Kais, mai sentito dagli inquirenti, e residente nell’abitazione di Erba, che venne poi arrestato per spaccio nella zona dove avvenne il massacro. In tutto, la richiesta che sarà valutata a Brescia consta di oltre 150 pagine.

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