Stupro di gruppo di Palermo, la vittima agli odiatori: "Mi state portando alla morte"
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Stupro di gruppo di Palermo, la vittima agli odiatori: "Mi state portando alla morte"

L’odio in rete non si ferma. Si sfoga di nuovo la 19enne vittima dello stupro di Palermo e sui social scrive: "Sono stanca, non ce la faccio più, mi state portando alla morte".

Stupro di gruppo di Palermo, la vittima agli odiatori: "Mi state portando alla morte"
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29 Agosto 2023 - 20.21


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L’odio in rete non si ferma. Si sfoga di nuovo la 19enne vittima dello stupro di Palermo e sui social scrive: “Sono stanca, non ce la faccio più, mi state portando alla morte“.

Qualche giorno fa aveva replicato a chi la giudicava dopo essere stata violentata dal branco. Adesso risponde al commento di qualcuno che la accusa di essere stata consenziente e dice: “Non ho più voglia di combattere”. Intanto il Garante della Privacy ha avviato un’istruttoria nei confronti dei siti che hanno diffuso le generalità della vittima. Nonostante le regole deontologiche infatti, si sono registrati diversi casi in cui l’informazione è stata da subito caratterizzata da un eccesso di particolari e da una morbosa attenzione sulla vicenda.

“Se riesco a farla finita…”

 “Io stessa – scrive – anche senza questi commenti non ce la faccio più, non ho più voglia di lottare né per me né per gli altri. Non posso aiutare nessuno se sto così. Non serve a nulla continuare, pensavo di farcela ma non è così. Se riesco a farla finita, porterò tutti quelli che volevano aiutarmi sempre nel mio cuore”. 

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La giovane in precedenza aveva reagito alle accuse che le erano state rivolte dopo lo stupro di gruppo con molta più decisione, dicendo: “Come vi permettete di giudicare una ragazza che è stata violentata? Io non cambio, chiudete la bocca”. Ora invece il tono appare decisamente più dimesso e scoraggiato. 

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