Arrestato a Tivoli un nazi-fascista per abusi e maltrattamenti nella sua famiglia
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Arrestato a Tivoli un nazi-fascista per abusi e maltrattamenti nella sua famiglia

La polizia di Tivoli ha arrestato un uomo di 58 anni, accusato di aver abusato in maniera "reiterata" della sua figlia minorenne e di aver maltrattato la sua ex convivente di 42 anni.

Arrestato a Tivoli un nazi-fascista per abusi e maltrattamenti nella sua famiglia
il commissariato della polizia di Tivoli
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21 Giugno 2023 - 09.24


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La polizia di Tivoli ha arrestato un uomo di 58 anni, accusato di aver abusato in maniera “reiterata” della sua figlia minorenne e di aver maltrattato la sua ex convivente di 42 anni. Tuttavia, l’orrore vissuto dalla famiglia non si limitava a questi episodi.

Anche il figlio maschio, ora maggiorenne e uscito di casa, ha dovuto affrontare un incubo simile. Quando aveva solo 12 anni, il padre lo costrinse a un ricovero in ospedale dopo aver sparato alle sue gambe con un fucile a piombini. Questo conferma la personalità violenta e prevaricatrice del 58enne, sottolineata anche dalla scoperta di numerosi cimeli legati al nazismo all’interno della casa.

L’arresto dell’uomo è stato possibile grazie all’intervento tempestivo delle autorità, che hanno indagato su segnalazioni e prove concrete. Ora l’accusato dovrà affrontare le conseguenze delle sue azioni davanti alla giustizia, mentre la famiglia spera di poter finalmente lasciarsi alle spalle questo terribile incubo.

Agenti specializzati del pool per la violenza di genere e minori del Commissariato Distaccato di Tivoli – Guidonia, coordinati da magistrati del Gruppo uno della Procura locale, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Tivoli. Le gravi accuse di abusi sono state rivelate grazie al coraggio della minorenne che ha deciso di confidarsi, supportata dalla madre e da una rete di sostegno attivata sul territorio. La sinergia immediata tra il codice rosa integrato operativo presso l’ospedale tiburtino, gli agenti specializzati del Commissariato locale e il magistrato di turno ha permesso un’azione tempestiva e l’avvio delle indagini.

Le indagini condotte hanno portato all’acquisizione di gravi prove contro l’uomo, responsabile di violenze perpetrate per anni nei confronti della sua ex compagna, nonché delle violenze commesse sulla figlia. La personalità violenta e dominante dell’uomo, che manifesta un totale disprezzo nei confronti delle donne, ha rivelato che in passato aveva inflitto lo stesso trattamento violento alla sua precedente compagna e al loro figlio, attualmente maggiorenne. Durante le audizioni, gli agenti hanno notato evidenti segni e gli effetti psicologici della violenza subita anche da questa famiglia precedente, evidenziando il dominio esercitato dall’uomo e la paura che ancora permea le loro vite.

Le testimonianze raccolte e i numerosi riscontri hanno consentito al gip del Tribunale di Tivoli di emettere un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, descritta come necessaria a causa della personalità dell’indagato, caratterizzata come “violenta, prevaricatrice e incapace di reprimere l’impulso di arrecare danni all’integrità fisica e psicologica degli altri, mostrando indifferenza verso i legami familiari e la convivenza civile”.

Durante le perquisizioni effettuate presso l’indagato, sono stati scoperti ulteriori elementi che confermano le accuse delle vittime. Tra questi elementi vi erano preservativi nascosti in un orsacchiotto di peluche, un fucile ad aria compressa con cui l’indagato aveva precedentemente ferito il figlio di 12 anni a una gamba, e simboli e pubblicazioni riconducibili all’ideologia nazista e fascista. Questi ritrovamenti hanno evidenziato forti simpatie da parte dell’indagato per tali ideologie.

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