Il cardinale Zuppi: "L'Ucraina aggredita ha diritto all'auto-difesa, su questo non c'è dubbio"
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Il cardinale Zuppi: "L'Ucraina aggredita ha diritto all'auto-difesa, su questo non c'è dubbio"

Il presidente della Cei, Matteo Zuppi critica il patriarca di Mosca Kirill "Benedire la guerra non ha niente a che vedere col Vangelo"

Il cardinale Zuppi: "L'Ucraina aggredita ha diritto all'auto-difesa, su questo non c'è dubbio"
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5 Novembre 2022 - 23.06


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Parole chiare e nette. Perché la pace non è la sottomissione del più debole ma la convivenza nell’ambito del rispetto del diritto internazionale e il rispetto delle minoranze. «L’Ucraina aggredita ha diritto alla autodifesa, non c’è dubbio. Il popolo ucraino sta soffrendo terribilmente, si rivive qualcosa che la generazione dei nostri genitori ha vissuto durante la guerra ».

Lo ha sottolineato il presidente della Cei, Matteo Zuppi, intervenendo alla trasmissione ‘Le Parole’ su Rai3.

Zuppi ha poi ribadito che il Papa «farebbe di tutto, non c’è dubbio » per aiutare la ripresa dei negoziati per porre fine alla guerra in Ucraina. «Lo ha detto in tutti i modi, il Papa farebbe di tutto per aiutare la pace – ha detto Zuppi – E non avrebbe nessuna paura ad andare a Mosca o a Kiev se necessario». E sul Patriarca di Mosca Kirill, Zuppi ha osservato:«Benedire la guerra non ha niente a che vedere col Vangelo».

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