Stupro di Piacenza, la vittima è stata riconosciuta dai conoscenti nel video: "Sono disperata"
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Stupro di Piacenza, la vittima è stata riconosciuta dai conoscenti nel video: "Sono disperata"

La vittima dello stupro di Piacenza si è detta disperata per esser stata riconosciuta nel video diffuso. Intanto l'accusato si difende: "L'ho solo aiutata ad alzarsi dopo che era caduta in terra".

Stupro di Piacenza, la vittima è stata riconosciuta dai conoscenti nel video: "Sono disperata"
Le immagini della violenza di Piacenza
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23 Agosto 2022 - 14.49


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La 55enne ucraina vittima dello stupro di Piacenza, si è detta “disperata” perché è stata riconosciuta da diversi conoscenti nel video che è stato diffuso online. La Procura di Piacenza ha aperto un’inchiesta con l’ipotesi di reato di “diffusione senza consenso di materiale riproducente atti sessuali”. Intanto il gip ha convalidato l’arresto per il 27enne originario della Guinea accusato della violenza: l’uomo però si è detto innocente, sostenendo di aver sentito le urla della donna e di essersi avvicinato per aiutarla.

La difesa dell’accusato: “Nessun contatto con la vittima”

Si è difeso davanti al gip il 27enne richiedente asilo, originario della Nuova Guinea, arrestato per la violenza ai danni di una donna ucraina. Il video nel quale un cittadino ha ripreso l’episodio è stato diffuso da alcuni media e ripreso sui social dalla leader di FdI Giorgia Meloni. Per l’avvocato Nadia Fiorani, che difende il 27enne, l’uomo “ha fornito la sua versione dei fatti nel corso dell’interrogatorio davanti al gip, facendo una ricostruzione molto ampia e articolata di quanto è avvenuto. Il mio assistito ha spiegato che non c’è stato alcun approccio fisico con la donna che poi lo ha denunciato”.

“Lui l’ha solo aiutata a rialzarsi, dopo che era caduta a terra”. La donna è stata ricoverata un giorno in ospedale sotto choc. Il 27enne è arrivato in Italia nel 2014, ha un regolare permesso di soggiorno, vive a Reggio Emilia ma lavora a Piacenza. La Procura ha avanzato una richiesta di custodia cautelare in carcere nei suoi confronti e il gip si è riservato di decidere.

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