Rossana Padoan Falcone è stata morsa da un cinghiale mentre si trovava sulla spiaggia pubblica di Vernazzola, a Sturla (Genova). La 57enne stava mangiando una pizza quando l’animale si è avvicinato per aggredirla:
“Ho provato a rimanere immobile cercando di non innervosirlo, ma non è servito. Ho sentito un dolore tremendo e ho visto il sangue uscire: le poche persone presenti a quell’ora hanno cominciato a fuggire spaventate. Ho chiesto aiuto, ma nessuno mi veniva incontro. Erano tutti spaventati. Allora mi sono alzata e, lasciando la borsa e il telo in spiaggia, mi sono allontanata”.
La donna è stata portata, mezz’ora dopo, al pronto soccorso, dove è stata medicata e dove le hanno prescritto un antibiotico. Poi, ha raccontato, è stata lei stessa a richiedere la vaccinazione antirabbica: “Un ulteriore problema perché era venerdì sera e gli ambulatori erano stati chiusi per il fine settimana”. Quindi, ha aggiunto, è riuscita solo lunedì mattina a fare il richiamo dell’antitetanica per scongiurare il rischio di malattie. “Il vaccino mi è stato prescritto al pronto soccorso, ma all’ambulatorio Asl mi hanno chiesto se volessi riceverlo e questa cosa mi ha preoccupato. Pare non esistano casistiche relative al morso di cinghiale e non è certo se si corra il rischio di contrarre la malattia o meno. Io sinceramente ho scelto di non rischiare”, ha detto.
“E’ intollerabile che i cittadini corrano rischi del genere su una spiaggia pubblica”, ha detto poi la donna, che ha voluto lanciare un appello al Comune affinché ci sia un maggior presidio visto che “a Genova la situazione cinghiali sta degenerando”. La 57enne ha poi concluso: “Mi trovavo in una spiaggia dove, proprio a fianco a me, fino a pochi minuti prima, c’era una coppia con un bimbo nel passeggino: se avesse morso lui?”.