Andrea Garzia, il 24enne che giovedì ha ucciso la madre ad Aicuzio, ha confessato ai pm essere stato colto da un momento di profondo sconforto e di aver colpito la madre all’improvviso, per poi continuare a colpirla. Il giovane disoccupato e incensurato era in cura per una sindrome depressiva.
Nella caserma di Vimercate dei carabinieri che lo avevano arrestato dopo che lui stesso li aveva chiamati al termine dell’aggressione, il giovane giovedì ha ricostruito davanti al magistrato l’omicidio. Sarebbe stato dunque un omicidio d’impeto, compiuto in pochi minuti, probabilmente frutto di una rabbia nascosta covata da tempo ed esplosa tutta d’un tratto con violenza.