L'Anpi presenta il manifesto per il 25 aprile e riparte la polemica sull'Ucraina
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L'Anpi presenta il manifesto per il 25 aprile e riparte la polemica sull'Ucraina

Nel manifesto si vedono alcuni partigiani, in cerchio con diversi ragazzi e bambini, ed al centro la scritta «L'Italia ripudia la guerra»

L'Anpi presenta il manifesto per il 25 aprile e riparte la polemica sull'Ucraina
Il manifesto dellìAnpi per il 25 aprile
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10 Aprile 2022 - 15.36


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La domanda che divide gli antifascisti – in queste settimane di aggressione russa all’Ucraina – è: l’Anpi, ossia l’associazione nazionale partigiani, eredità di chi ha combattuto la resistenza, perché oggi non sostiene la resistenza ucraina, ossia di un popolo che sta subendo l’occupazione russa e scende in piazza per contestare l’invasore?

Perché l’associazione che ha per riferimento “Bella ciao”, nel quale si parla di chi ha trovato l’invasore e si è ribellato, oggi ha una posizione contraria a sostenere militarmente l’Ucraina mentre i partigiani combatterono anche perché le armi fatte arrivare loro dagli Alleti?

La polemica continua: «L’Italia ripudia la guerra». Questa la scritta del manifesto ufficiale per il 25 aprile dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia. Una citazione dell’articolo 11 della Costituzione, quella dell’Anpi. «Il disegno è stato realizzato da Alice Milani, illustratrice e fumettista, che ringraziamo di cuore anche da qui», si legge sul profilo Facebook dell’Associazione, finita in diverse occasioni al centro delle polemiche per la posizione assunta sul conflitto in Ucraina.

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Nel manifesto si vedono alcuni partigiani, in cerchio con diversi ragazzi e bambini, ed al centro la scritta «L’Italia ripudia la guerra»

Ovviamente un manifesto del genere non poteva che rinfocolare le polemiche. Che puntuali sono arrivate con le accuse verso l’Anpi di aver assunto una posizione lontana dalla storia stessa dell’Associazione.

E infatti è stata una pioggia di critiche: “

L’unica cosa che vi rappresenta perfettamente in codesto cazzo di disegnino sono le bandiere ungheresi al davanzale del palazzo.
Orban e l’anpi sono la stessa roba ormai.

Le persone che hanno creato l’ANPI, la guerra l’hanno fatta, per combattere i nazisti.
Se fossero stati tutti come voi, ora parleremmo tutti tedesco.

Estrapolare una frase dal suo contesto è poco corretto. La mia famiglia mi ha insegnato i valori della Resistenza, voi mi confondete.

Niente, scollati dalla realtà e dalla storie che rappresentate. Non c’è pace se c’è un aggressore, bisogna respingerlo.
Parlando con iscritti in centro Italia, mi sembra di capire che sia un problema di dirigenza, va seriamente messa in discussione.

La ripudia come strumento di offesa, insomma non possiamo fare i Vladimir Putin della situazione e invadere uno Stato Sovrano per risolvere le varie controversie con gli altri Stati. Ma è consentita la difesa, altrimenti non ci sarebbe nemmeno un esercito. La difesa della Patria

Io sono rimasto amareggiato dalle vostre posizioni
Eppure il rimprovero dolce della Segre non è servito, il richiamo di Smuraglia ex partigiano non è servito, il cazziatone di Flores D’Arcais nemmeno
Il 25 Aprile lo festeggierò senza più ascoltare le vostre vuote parole

Non siamo arrivati alla Liberazione del 25 Aprile con la pace ma con la RESISTENZA.
(Messaggio semplice ed elementare come il vostro bel manifesto)

Anpi,ti sei distratta: la Russia ha invaso un paese confinante,libero ed autonomo e sta massacrando e torturando i civili. Ti ricordi la resistenza?I partigiani (quelli veri,non quelli da operetta come voi) si sono fatti ammazzare per la libertà. E voi ve ne uscite con le minchiate

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