Covid, balzo in avanti dei contagi in Corea del Sud e Germania
Top

Covid, balzo in avanti dei contagi in Corea del Sud e Germania

Nelle ultime 24 ore Omicron sta facendo registrare picchi di contagi: in Corea del Sud 600mila nuovi casi, 300mila in Germania. Trend opposto in Cina

Covid, balzo in avanti dei contagi in Corea del Sud e Germania
contagi covid
Preroll

globalist Modifica articolo

17 Marzo 2022 - 15.59


ATF

Nuova ondata di contagi in alcuni paesi nelle ultime 24 ore. In Corea del Sud e in Germania, in particolare, si segnala un vero balzo dei nuovi casi nelle ultime 24 ore: nel Paese asiatico in un giorno si contano oltre 600mila nuove infezioni e in Germania quasi 300mila. In Cina invece si registra una flessione dopo i maxi lockdown in alcune zone del Paese.

Nella Corea del Sud la diffusione di Omicron ha determinato un picco di nuovi casi, 621.329 in un giorno, dice l’Agenzia coreana di controllo e prevenzione delle malattie. Fino ad oggi nel Paese ci sono stati 8,2 milioni di contagi e il picco di mercoledì segna una crescita del 55% in un giorno solo, con 429 decessi, per un totale di 11.481. Scende però il numero di pazienti considerati in condizioni critiche, passato da 1.244 a 1.159.

La crescita anomala dei contagi sembra però sia dovuta anche a un cambiamento delle politiche diagnostiche: si accettano infatti come positivi i test locali che prima andavano confermati. Ma, anche togliendo i cosiddetti “casi nascosti”, il balzo delle ultime 24 ore sarebbe di 550mila nuovi positivi.

Leggi anche:  In Germania arrestate due spie russe: preparavano sabotaggi per fermare gli aiuti all'Ucraina

Notevoli anche i numeri Covid che vengono dalla Germania, che nelle ultime 24 ore ha registrato 294.931 nuove infezioni, con un’incidenza settimanale di 1.651,4 su 100mila abitanti e 278 vittime in un giorno, secondo i dati del Robert Koch Institut. Il tasso di ospedalizzazioni è salito a 7.45 pazienti ricoverati in terapia intensiva su 100mila abitanti: tra questi molti i positivi, che soffrono però di altre patologie principali, dice l’Istituto. Commentando questo balzo nei numeri, il ministro della Salute Karl Lauterbach ha detto che serve un vaccino obbligatorio, accusando i non vaccinati, in vista dell’autunno, di tenere in ostaggio il Paese.

Native

Articoli correlati