Denuncia il marito per stupro ma la Pm chiede l'archiviazione: "Mi è stata tolta la dignità"
Top

Denuncia il marito per stupro ma la Pm chiede l'archiviazione: "Mi è stata tolta la dignità"

Audrey Ubeda, la donna che ha denunciato il marito per strupro, ha commentato la richiesta di archiviazione del suo esposto da parte della pm della Procura di Benevento: "Mi hanno tolto la dignità che mi era rimasta".

Denuncia il marito per stupro ma la Pm chiede l'archiviazione: "Mi è stata tolta la dignità"
Audrey Ubeda
Preroll

globalist Modifica articolo

21 Dicembre 2021 - 14.23


ATF

Una storia che ha dell’assurdo. Dopo aver denunciato il marito per lo stupro, la pm ha chiesto di archiviare il caso dando delle motivazioni agghiaccianti.

Audrey Ubeda, la donna che ha denunciato il marito per stupro, ha commentato la richiesta di archiviazione del suo esposto da parte della pm della Procura di Benevento: “Mi hanno tolto la dignità che mi era rimasta”.

Fanno discutere le motivazioni della giudice secondo la quale i presunti atti di violenza domestica dell’uomo ai danni della moglie sarebbero considerati normali perché volti a “vincere quel minimo di resistenza che ogni donna, nel corso di una relazione stabile e duratura, tende a esercitare quando un marito tenta un approccio sessuale”.

Intanto Audrey, che insieme ai suoi figli vive da sette mesi in una casa rifugio per donne vittime di violenza, dichiara a Canale 5 di avere paura e racconta che oltre ai presunti stupri sarebbe stata minacciata anche con un “coltello alla gola”.

Era un matrimonio che sembrava felice quello di Audrey e suo marito, lei è arivata in Italia nel 2011, si sono sposati e hanno avuto due figli. “Nel 2015, però, lui ha perso il lavoro – racconta la donna – era spesso in casa e da lì sono iniziati i primi problemi e le prime pressioni psicologiche, fino agli epidosi di violenza domestica. Capitava che durante la notte, mentre i miei figli dormivano con me, lui decideva di fare sesso, mi abbassava il pigiama e faceva le sue cose”, spiega.

E sulle motivazioni della richiesta di archiviazione, Ubeda fa sapere: “Da una donna non me lo aspettavo. Sono scioccata quando le ho lette mi è crollato il mondo addosso. Ma io non voglio essere una vittima – conclude – per questo ho avuto il coraggio di denunciare i fatti”.

“La cosa che lascia attoniti – dichiara, invece, l’avvocato Michele Sarno che ha iniziato a difendere la donna dopo la richiesta di archiviazione – sembra cancellare decenni di battaglie a favore dei diritti delle donne ed è rappresentata da affermazioni, rispetto alle quali, noi prendiamo le distanze e che hanno determinato questo senso di sgomento da parte di tutti”.

Intanto la Procura di Benevento, guidata da Aldo Policastro, con una nota, tiene a sottolineare che l’opposizione all’archiviazione presentata dalla donna “è all’esame dell’ufficio” che, aggiunge, “è assolutamente estraneo alla prassi e agli orientamenti di tutto l’ufficio ogni e qualsiasi sottovalutazione del seppur minimo approccio costrittivo nei rapporti interpersonali tra uomo e donna e in generale in quelli che involgano la liberta in generale e quella sessuale in particolare”.

Native

Articoli correlati