Il paziente zero della variante Omicron è guarito: "Ringrazio il vaccino che mi ha protetto da forme gravi"
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Il paziente zero della variante Omicron è guarito: "Ringrazio il vaccino che mi ha protetto da forme gravi"

Ha parlato il manager Eni di Caserta, il primo a contrarre la variante Omicron, e con lui risultati positivi alla variante africana anche i due figli, la moglie, la madre, la suocera e una badante.

Il paziente zero della variante Omicron è guarito: "Ringrazio il vaccino che mi ha protetto da forme gravi"
Gianfranco Importuna, l'ingegnere casertano 48enne, dipendente dell'Eni e primo caso accertato in Italia di contagio da variante Omicron
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8 Dicembre 2021 - 11.36


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La variante Omicron è giunta a fine novembre in Italia: il primo positivo fu il manager Eni di Caserta e con lui erano risultati positivi alla variante africana anche i due figli, la moglie, la madre, la suocera e una badante.

“Dopo venti giorni di quarantena resta la sensazione di aver superato una prova molto dura e senza le conseguenze gravi che hanno subito altre persone. E ciò grazie al vaccino, che ci ha fatto stare tranquilli”.

Tutti sono sempre stati in buone condizioni di salute e oggi si sono negativizzati (tranne la suocera); già giovedì troveranno in piattaforma il certificato di guarigione dal Covid e potranno uscire.

“Da domani potrò tornare a viaggiare – ha aggiunto il manager – ma in questi venti giorni, oltre all’angoscia e alla spada di Damocle rappresentata dai continui tamponi cui venivamo sottoposti, abbiamo potuto ritrovare la bellezza di stare tutti insieme come non accadeva da tempo”.

“Per chi è abituato a viaggiare, stare venti giorni a casa non è facile, ti genera un senso di oppressione; ma c’è anche un lato positivo, vedere i miei figli quanto erano felici di avermi tutto il giorno in casa; loro sono stati bene, anche perché alla Dad ormai sono abituati. E comunque, ripeto, senza vaccino non saremmo stati mai tranquilli. Per cui spero che anche chi è restio vada a vaccinarsi” conclude il professionista.

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