Bollate, il mercatino di Natale per ricominciare
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Bollate, il mercatino di Natale per ricominciare

Il carcere modello di Bollate torna con una iniziativa di successo che serve a ricostruire la vita di chi torna in libertà

Bollate, il mercatino di Natale per ricominciare
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30 Novembre 2021 - 18.35


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Piante e fiori, capi di sartoria, prodotti di zerografica e gli apprezzatissimi prodotti di pasticceria. Tutto frutto del lavoro degli ospiti del carcere di Bollate. Un istituto modello che quest’anno torna a proporre il mercatino di Natale, soppresso lo scorso anno per la pandemia. Progetti di recupero straordinari e che hanno registrato altrettanto straordinari risultati.

È stato calcolato che il lavoro all’interno degli istituti di pena è un vero investimento civile, riuscendo ad abbattere il tasso di recidività del crimine del 17 per cento. Il lavoro in carcere riesce a disegnare un percorso di reinserimento lavorativo una volta scontata la pena, quando si aprono durante il periodo di detenzione. Il mercatino di natale nel carcere di Bollate festeggia il suo decimo anno.

Il mercatino apre sabato 11 dicembre con la possibilità di scegliere tre diversi orari, come indica la locandina.

Tra le produzioni carcerarie che il pubblico troverà, come detto, ci sono le piante e i fiori coltivati dalla Coop Cascina Bollate, che si occupa della manutenzione delle aree verdi e delle serre. Poi,i prodotti del laboratorio di sartoria della Cooperativa Sociale Alice (indumenti, accessori ecc…). 

L’idea vincente è quella di restituire centralità alla persona e nello stesso tempo sostegno allo sviluppo sostenibile attraverso l’artigianalità del Made in Italy. All’interno dell’istituto, una cooperativa sociale onlus realizza stampe di ogni genere, biglietti da visita, carta intestata, calendari, volantini, litografie, magliette personalizzate, cuscini. Sarà possibile acquistare i prodotti sul posto, oppure ordinarli direttamente.

Fiore all’occhiello di chi lavora al Bollate, i prodotti del consorzio Viale dei mille, prodotti buoni dentro e fuori: panettoni, torroni, cioccolato, praline e tanti altri dolci prodotti. Al mercatino saranno presenti con i loro stand anche CARTE BOLLATE e SALUTE INGRATA, le riviste realizzate dai detenuti del carcere di Bollate con il contributo di collaboratori esterni. Due straordinarie realtà editoriali. Per la prima volta quest’anno ci sarà anche uno stand creato dalla polizia penitenziaria.

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