Rave party con 700 no-mask in un paese dove c'è già la variante indiana
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Rave party con 700 no-mask in un paese dove c'è già la variante indiana

A Maleo, nel lodigiano, è stato certificato un focolaio di varianti delta. L'ira del sindaco per l'arrivo degli irresponsabili

Rave party a Maleo, nel lodigiano
Rave party a Maleo, nel lodigiano
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globalist Modifica articolo

27 Giugno 2021 - 16.17


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I soliti idioti e irresponsabili che rischiano di provocare danni.

Oltre 700 persone hanno partecipato a un rave party senza mascherine né distanziamento in un paese del Lodigiano, Maleo, dove la locale Azienda di tutela della salute ha certificato tre casi di variante Delta in un focolaio con 10 contagiati.

I no mask sono arrivati all’evento a gruppi soprattutto dal Nord Italia a partire dalla mezzanotte e alcuni partecipanti sono ancora nel luogo del party.

Il luogo di ritrovo, la ex cava Geroletta, era stato comunicato ai partecipanti tramite passaparola sui social. Una volta giunti sul posto, hanno forzato la recinzione e piazzato all’interno della struttura camion muniti di impianto acustico e materiale per l’illuminazione. Presente anche un bar attrezzato per la vendita di alcol.

Il sindaco: “Alcuni nel parco comunale per fare i bisogni” – Il sindaco di Maleo Dante Sguazzi è giunto in mattinata sul posto accompagnato dalle forze dell’ordine per convincere le centinaia di persone presente ad abbandonare l’area, ma i partecipanti al rave si sono opposti dichiarandosi no-mask e contrari ai provvedimenti anti-Covid.

“Delle persone sono ancora lì – ha commentato il primo cittadino – mentre altre si stanno disperdendo ovunque. Alcuni sono sotto gli effetti di alcol e droghe. In paese ci sono già segnalazioni di individui che si sono introdotti nel parco comunale per bisogni fisiologici. Speriamo solo che tutto questo finisca presto”.

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