"Schifosa lesbica": tredicenne aggredita fuori dalla scuola perché indossava una borsa arcobaleno
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"Schifosa lesbica": tredicenne aggredita fuori dalla scuola perché indossava una borsa arcobaleno

Ad aggredirla un gruppo di ragazzi. Alessandro Battaglia, a nome del coordinamento ‘Torino Pride’: “Il naso di Eva guarirà ma la ferita inferta è alla comunità scolastica e a tutta la città”.

Ragazzina con borsa arcobaleno
Ragazzina con borsa arcobaleno
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11 Giugno 2021 - 13.09


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Alessandro Battaglia, a nome del coordinamento ‘Torino Pride’, commenta così l’aggressione a due studentesse 13enni che, come anticipato sulle pagine di alcuni quotidiani, hanno denunciato di essere state picchiate, nei pressi del Campus Einaudi, da alcuni ragazzi che hanno dato loro delle “lesbiche schifose’ perché sulla borsa di una delle due c’era il simbolo della battaglia per i diritti Lgbt.
Una delle due ragazze, Eva, è stata infatti colpita al volto e gli è stato fratturato il naso.
“Il naso di Eva guarirà ma la ferita inferta è alla comunità scolastica e a tutta la città”.
Sulla vicenda stanno indagando le forze dell’ordine, dopo che la giovane e la madre Tiziana hanno denunciato quanto avvenuto.
“A distanza di meno di una settimana da una giovane e popolata manifestazione contro l’odio e l’omolesbobitranfobia ecco che si ripetono fatti di cui non vorremmo più parlare”, ha osservato Battaglia.
“La nostra solidarietà a Eva è alla sua mamma Tiziana che con coraggio hanno denunciato un fatto gravissimo. Da sempre diciamo quanto parlare con i ragazzi e le ragazze nelle scuole sia importantissimo ma ancora ci sentiamo rispondere che di certe cose non si deve parlare per non turbare la mente dei ragazzi e delle ragazze”.

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