De Magistris: "Arrivare adesso a un lockdown sarebbe una sconfitta"
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De Magistris: "Arrivare adesso a un lockdown sarebbe una sconfitta"

Il sindaco di Napoli: "Questo è il momento della coesione istituzionale. Perciò Beppe Sala e io abbiamo chiesto al governo di decidere insieme ai sindaci quali misure adottare".

Luigi De Magistris
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1 Novembre 2020 - 09.30


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Lui è contrario alla linea di Conte anche se, c’è da dire, il Covid-19 che è tornato a correre in Europa, complice il freddo dell’inverno, non si può fermare né con decreti legge e né con ordinanze comunali, ma solo evitando contatti e assembramenti, almeno fino a quando non ci sarà un vaccino o una cura efficace sul serio.
 “Sono preoccupato sia per i contagi che aumentano, sia per le tensioni sociali. Ma arrivare adesso a un lockdown sarebbe una sconfitta”.

Lo ha detto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, in una intervista al quotidiano Repubblica in cui sottolinea che “questo è il momento della coesione istituzionale. Perciò Beppe Sala e io abbiamo chiesto al governo di decidere insieme ai sindaci quali misure adottare”.
“Ritengo che un provvedimento drastico come quello adottato a marzo possa essere evitato. Il contesto è diverso. Allora il nemico arrivava alle spalle, non avevamo neppure le mascherine. Ora possiamo considerare soluzioni diverse per aziende, cantieri, attività produttive, applicando misure molto rigide, senza il blocco totale. Ma – sottolinea de Magistris – a condizioni ben precise: se una mano toglie, l’altra deve dare. Il governo deve immettere subito liquidità e consentire ai sindaci di assumersi le loro responsabilità intervenendo per aiutare chi è stremato dalla crisi”.

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