La sottosegretaria Zampa: "Andremo in crisi con 600mila contagi, misure per evitarlo"
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La sottosegretaria Zampa: "Andremo in crisi con 600mila contagi, misure per evitarlo"

Lo ha detto la sottosegretaria alla Salute Sandra Zampa, intervenendo a Omnibus su 'La7', tornando alle proiezioni su cui lavorano gli esperti del governo.

Sottosegretaria Zampa
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19 Ottobre 2020 - 09.15


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“Siamo molto distanti da marzo, tra l’altro per un’età media diversa dei soggetti positivi. Sarà crisi quando si arriverà a 600mila contagi, e le misure messe in campo servono proprio ad evitare di arrivare al punto di crisi”. Lo ha detto la sottosegretaria alla Salute Sandra Zampa, intervenendo a Omnibus su ‘La7’, tornando alle proiezioni su cui lavorano gli esperti del governo.

“Vediamo che due terzi dei nuovi contagiati adesso è asintomatico. Un aspetto di cui tenere conto” ha aggiunto la sottosegretaria alla Salute, spiegando che le nuove misure anti-Covid annunciate ieri sono state prese sulla base dei dati e sulle proiezioni di un modello che il nostro Paese ha deciso di adottare.

“Ci attendiamo che queste nuove misure diano dei risultati” non subito, ma “fra qualche giorno. Ci aspettiamo di vedere i primi risultati entro almeno 6-7 giorni” ha spiegato. “Dobbiamo uscire dalla logica del lockdown e imparare la convivenza con il virus, sennò moriamo di qualche altra cosa”, ha detto Zampa, ribadendo comunque che “la salute viene prima di tutto”.

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Quanto al fatto che “si andava verso un tremendo coprifuoco è una notizia creata dai media, ma né io, né il ministro della Salute, né altri esponenti del governo abbiamo creduto che si dovesse andare verso il coprifuoco” ha sottolineato.

Le misure prese ieri “sono state assunte di concerto con i presidenti delle Regioni. Capisco che i sindaci avrebbero potuto essere più coinvolti” ha affermato Zampa. Riguardo alle proteste dei primi cittadini, non mancheranno “da parte del ministro Lamorgese e del presidente Conte indicazioni” su quali sono le misure “e chi deve metterle in atto”.

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