La rabbia delle amiche di Willy: "Non c'è rispetto per il nostro dolore"
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La rabbia delle amiche di Willy: "Non c'è rispetto per il nostro dolore"

Faiza fa parte di una comitiva diversa da quella di Willy, ed era lì quella sera. Ed è arrabbiata: "Voi non avete idea di cosa voglia dire per noi tutto questo"

Una fiaccolata in memoria di Willy
Una fiaccolata in memoria di Willy
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11 Settembre 2020 - 07.28


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“La morte di Willy ci ha lasciati sconvolti. Sconvolti”. A parlare è Azzurra Biasotti, fidanzata di Federico Zurma, l’amico che Willy Monteiro voleva difendere sabato scorso. Un gesto di solidarietà che gli è costato la vita. 
Azzurra è stata una testimone chiave per ricostruire cosa accadde quella notte, insieme a Faiza Roussi, che ha visto Willy morire: “Chi materialmente ha picchiato Willy — ha fatto mettere a verbale — è stato Gabriele Bianchi, che dapprima gli ha dato un calcio in pancia, quindi Willy si è accasciato a terra dopodiché si è rialzato ed è statonuovamente colpito da Gabriele. A questo punto Willy rovinava a terra e perdeva sangue dalla bocca. Dopo circa cinque minuti i tre sono saliti in macchina e sono scappati, un quarto con il braccio ingessato ha partecipato anche lui alla rissa quindi sono saliti in auto tutti e quattro, alla guida vi era una quinta persona che non ha partecipato alla rissa ed è rimasto in macchina. A questo punto abbiamo prestato soccorso alla vittima e atteso l’arrivo dell’ambulanza”. 
Faiza fa parte di una comitiva diversa da quella di Willy, ed era lì quella sera. Ed è arrabbiata: “Voi non avete idea di cosa voglia dire per noi tutto questo, trovare sui giornali il proprio nome associato a un omicidio, essere incalzati dai giornalisti, accorgersi che la privacy di colpo non c’è più per nessuno di noi. Ho amiche assediate dalle televisioni, vi pare giusto?”. 

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