C’è un nuovo focolaio di Coronavirus nella provincia di Avellino, con 11 casi nelle ultime 24 ore provenienti quasi tutti dalla zona di Serino e comuni limitrofi.
Un paziente è ricoverato da sabato scorso all’ospedale Moscati di Avellino, in gravi condizioni, intubato: si tratta di un 69enne di origine venezuelana, da tempo residente a Santa Lucia di Serino. Sono risultati positivi 5 suoi parenti, tutti originari del Venezuela e residenti a Santa Lucia di Serino.
Altri 2 positivi sono residenti nel comune di Serino e anche loro sarebbero collegati al 69enne. Un 71enne, italiano, di San Michele di Serino, giunto al Moscati per altre patologie è risultato positivo, asintomatico, ed è ricoverato nel reparto di malattie infettive. Altri due casi positivi sono emersi a Rotondi, comune della Valle Caudina.
La Asl di Avellino fa sapere che “resta alta l’attenzione al fine di contenere l’infezione da Covid-19, pertanto è stato disposta la sorveglianza sanitaria e l’ampliamento dell’effettuazione dei tamponi anche a tutti i potenziali contatti, anche non diretti, dei casi risultati positivi”.
“Vicinanza e solidarietà alla famiglia” del 69enne venezuelano positivo al coronavirus e ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Moscati di Avellino vengono espresse dal sindaco di Santa Lucia di Serino (Avellino), Ottaviano Vistocco. Il primo cittadino comunica alla cittadinanza che “oggi è stata ufficializzata la positività relativa ai tamponi praticati nell’ambito dell’attività di contact tracing ai familiari del nostro concittadino ricoverato in condizioni stazionarie”.
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