In un modo o nell’altro, è iniziata la Fase 2: da oggi, per effetto del Dpcm del 26 aprile, 4 milioni di italiani torneranno a lavoro, dopo quasi due mesi di quarantena. Ma nonostante Palazzo Chigi abbia pubblicato le famose Faq sul suo sito, le Regioni non sono affatto allineate tra loro, con regole diverse che rendono più confusionario capire cosa si può fare e cosa no. Stesso vale per le grandi città.
Lombardia:
Circa 900.000 persone torneranno a lavoro in Lombardia e sui mezzi di trasporto pubblico si potrà salire solo con guanti e mascherina. A Milano la capacità di trasporto è ridotta al 25% del normale. Sarà inevitabile – denunciano i sindacati – la formazione di code, che potrebbero sfociare in assembramenti. Anche per questo, a Milano le autorità invitano ad andare a piedi o in bici, e il Comune ha dato il via a nuove piste ciclabili dal centro alla periferia. Inevitabile sarà l’uso della macchina, e per questo Palazzo Marino ha prorogato la sospensione di area B e C e la sosta libera sulle strisce gialle e blu. Riaprono i parchi, dove c’è divieto di assembramento, di utilizzo delle aree gioco e delle attrezzature sportive. Da giovedì si riaprono i cancelli dell’Idroscalo.
Liguria:
Il Governatore Toti sta pensando di consentire a un numero limitato di persone di andare in barca, di poter lasciare il comune per fare acquisti e di spostarsi in macchina per fare sport. Parucchieri, estetisti e ristoranti riapriranno l’11 maggio. A Genova aperti parchi e spiagge, mentre a La Spezia i parchi rimangono chiusi fino al 17 maggio.
Piemonte
Mascherine obbligatorie in tutti i luoghi chiusi con accesso di pubblico. Sui mezzi pubblici, che saranno attivi al 50%, dovrebbero essere distribuite gratuitamente per chi sarà senza. Via libera al cibo d’asporto , ma non a Torino (considerata più a rischio), dove sarà possibile dal 9 maggio. Continuerà ad essere vietato spostarsi nelle seconde case, se non per motivi di necessità , in giornata e coinvolgendo una sola persona per nucleo famigliare. Riaprono i parchi e i cimiteri. Ripartono anche studi professionali e le attività di toelettatura per animali domestici. A Torino l’azienda di trasporto pubblico riporta il numero delle vetture in circolazione nelle ore di punta a 615, rispetto alle 368 del lockdown. La zona a traffico limitato è ancora sospesa come pure il pagamento nelle
strisce blu.
Veneto
A Venezia scatterà la sperimentazione dei vaporetti su “prenotazione”. Negli ospedali tamponi obbligatori per chi si ricovera e per chi deve sottoporsi ad intervento.
Trentino Alto-Adige
Le novità principali in Trentino Alto Adige sono gli spostamenti in tutta la regione, sia per trentini che altoatesini – non solo entro i confini provinciali quindi – e lo sport individuale, bici compresa, senza mascherina, ma solo in Trentino, dove è anche possibile coltivare orti e terreni anche fuori dal proprio Comune di residenza, ma solo una persona alla volta.
Una nuova ordinanza punta ad alleggerire le restrizioni soprattutto per i professionisti della montagna: dalle guide alpine che chiedono di tornare ad ‘allenarsi’ in alta quota fino ai gestori di strutture agrituristiche per la manutenzione in vista della prossima stagione turistica.
Friuli-Venezia-Giulia
Obbligo di mascherina sia nei locali pubblici, sia all’aperto laddove non sia possibile mantenere il distanziamento di un metro. E rimane il divieto di accesso alle spiagge anche per chi abita al mare. Sono invece consentiti i lavori di ristabilimento e manutenzione degli stabilimenti balneari e degli arenili. Gli spostamenti per situazioni di necessità (come fare la spesa) sono consentiti in forma individuale ed esclusivamente in ambito provinciale. Ok anche all’accesso alle seconde case, purché nell’ambito della stessa provincia, da soli e in giornata. A Bologna non riapriranno, nonostante l’ordinanza regionale lo consenta, le biblioteche e gli impianti sportivi comunali, chiusi per altre due settimane in attesa della definizione dei protocolli.
Toscana
Ripresa produttiva per grandi industrie in Toscana (come Piaggio e Hitachi Rail), dove ci sarà anche la riapertura ‘controllata’ di parchi e cimiteri. A Firenze riapre il Duomo per la preghiera personale, e alcuni parchi come le Cascine. Su bus e tramvia si devono indossare mascherina e guanti. Riapre anche l’aeroporto, anche se ancora non sono previsti voli di linea. Il 6 maggio riapriranno poi gli orti urbani e le attività di assistenza alle famiglie con bambini nei giardini.
Lazio
Orari prolungati dei mezzi pubblici e dei supermarket e take away. In particolare dal 4 maggio supermercati e alimentari potranno rimanere aperti dalle 8 alle 21.30. A Roma sui bus potranno salire non più di 25 passeggeri, con obbligo di mascherina, dalla parte posteriore. In metropolitana il tetto è di 300 passeggeri a treno. I mezzi viaggeranno fino alle 23.30. Riaprono i parchi, a partire dalle grandi ville Borghese e Doria Pamphilj, con droni a sorvegliare le aree verdi. Chiuse le aree gioco per bambini. Spiagge di Ostia vietate fino al 17 maggio, aperte invece le pinete. Riaprono anche i set cinematografici, ma blindati. Gli attori devono fare i test prima delle riprese e indossare le mascherine appena escono di scena.
Marche
Da lunedì riaprono le spiagge nelle Marche, ma solo per passeggiare e fare attività motoria. Libero accesso anche in parchi e aree verdi che restano però chiuse ad Ancona fino al 7 maggio. Nel capoluogo resta anche il divieto di accesso alle spiagge fino al 18 maggio. Nelle Marche è consentita la manutenzione delle barche, la pesca sportiva compresa le attività subacquee sia in acque interne sia in mare.
Campania
Il governatore della Campania Vincenzo De Luca ha dato il via libera al cibo d’asporto, alle passeggiate senza limiti di orario (usando la mascherina, nei pressi della propria abitazione) e alla possibilità di correre (ma solo dalle ore 6 alle 8.30) senza mascherina e rispettando il distanziamento. Consentite anche le attività di manutenzione e rimessaggio delle barche. A Napoli aprono 13 parchi comunali ed i cimiteri. Il sindaco De Magistris ha lanciato un appello al prefetto per rafforzare i controlli anti-assembramenti.
Puglia
In Puglia via libera alla pesca amatoriale e alla riapertura degli esercizi di toelettatura degli animali: è possibile anche raggiungere le seconde case, ma solo per fare manutenzione, così come sono autorizzati gli spostamenti nella regione per la riparazione delle imbarcazioni da diporto. A Bari chiusi parchi e spiagge ancora per qualche giorno.
Calabria
Dal 30 aprile in Calabria è consentita la ripresa delle attività di bar, pasticcerie, ristoranti, pizzerie, agriturismo con somministrazione esclusiva attraverso il servizio con tavoli all’aperto. È quanto previsto da un’ordinanza per la fase 2 firmata dalla governatrice della Calabria, Jole Santelli. Il 3 maggio l’ordinanza è stata impugnata dal ministro degli Affari Regionali Francesco Boccia.
Sicilia
Sardegna
Via libera alle messe e agli allenamenti individuali purché svolti a porte chiuse in centri all’aria aperta. I nuclei familiari conviventi e residenti in Sardegna si possono spostare nelle seconde case ma non possono restare a dormire per la notte. Dall’11 maggio, poi, potranno riaprire anche parrucchieri e negozi di abbigliamento.
Basilicata, Umbria, Abruzzo e Molise
Queste quattro regioni seguono sostanzialmente le indicazioni del Dpcm. In Basilicata si dispone comunque l’isolamento domiciliare e il tampone obbligatorio per chi torna da fuori regione. Nella regione è stato riaperto lunedì 27 aprile, in modo graduale, lo stabilimento Fca (Melfi) nel quale circa 750 operai al giorno sono entrati in fabbrica dopo aver superato il termoscanner e indossato i dispositivi di protezione.
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