Scampata alle bombe in Libia, una donna incinta di sette mesi ora è salva a Taranto: la storia
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Scampata alle bombe in Libia, una donna incinta di sette mesi ora è salva a Taranto: la storia

Nel bombardamento del centro di detenzione in cui era rinchiusa ha perso suo marito. La sua è una delle tante storie che stanno raccontando i 176 migranti sbarcati a Taranto dalla Ocean Viking

I migranti salvati dalla Ocean Viking a Taranto
I migranti salvati dalla Ocean Viking a Taranto
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16 Ottobre 2019 - 15.45


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Lei è riuscita a fuggire e ad arrivare al porto di Taranto, dove è sbarcata stamattina insieme ad altri 175 migranti salvati dalla Ocean Viking. Ma il marito è morto in un centro di detenzione in Libia, che è stato bombardato. Ora lei è in salvo, con i due gemelli che porta in grembo anche loro al sicuro. 
Questa è solo una delle tante storie ai limiti dell’umano che i migranti arrivati a Taranto hanno raccontato agli operatori di Medici Senza Frontiere e di Sos Mediterranée. A un uomo, che era tenuto prigioniero, hanno tolto i denti per chiedere il riscatto alla famiglia. In molti, come rivelato da Jay Berger, Coordinatore Msf sulla Ocean Viking, presentavano segni di violenze e hanno affrontato un viaggio terribile per fuggire dai loro paesi. Quasi tutti i migranti sbarcati, ora trasferiti al centro Hotspot per l’identificazione, sono dell’Africa subsahariana.

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