Il governo e la commissione Bilancio, all’unanimità, hanno dato il via libera alla proposta Boccia per gli aiuti alle famiglie del disastro ferroviario sulla linea Andria-Corato. È stata autorizzata una spesa di 10 milioni di euro in “in favore delle famiglie delle vittime” e “di coloro che a causa del disastro hanno riportato lesioni gravi e gravissime”. A ogni famiglia andranno non meno di 200 mila euro, è stato scritto nell’emendamento al Dl Enti Locali depositato dal relatore Misiani .
“La strage dei treni in Puglia ha scosso molti di noi, ma ha soprattutto distrutto la vita di oltre venti famiglie. I giudici indagano come è giusto sulle cause. Da parte mia ho volutamente scelto di evitare con cura ogni polemica: non è il tempo delle accuse, non è il tempo degli sciacalli. Lasciamo che i magistrati facciano il loro lavoro, punto”, ha detto il premier Matteo Renzi che ha sottolineato come le vittime “non erano numeri, erano persone per le quali occorrerà che almeno sia fatta giustizia”.
Scontro tra treni, 10 milioni alle famiglie delle vittime del disastro
Matteo Renzi: "E' il momento di fare giustizia, non è il tempo degli sciacalli"
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15 Luglio 2016 - 14.17
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