Da servizio di pronto intervento sanitario ad agenzia immobiliare. È questo che sta facendo la Croce Rossa in Bulgaria, dove con la collaborazione dell’Agenzia di Stato per i rifugiati, sta assistendo gli immigrati nelle ricerca di alloggi in cui vivere.
Il progetto però non è rivolto a tutti, ma solo a coloro che hanno già ottenuto lo status di rifugiati in Bulgaria.
Si apprende, inoltre, che i canoni dell’affitto saranno pagati con i fondi europei.
Tutto ciò darà il diritto alle persone di risiedere legalmente nel Paese e poter ricevere i documenti d’identità.
Mariana Stoyanova, responsabile del servizio dedicato ai migranti della Croce Rossa bulgara, ha rivelato, in una recente intervista, che l’Agenzia di Stato per i Rifugiati ha concesso lo status ad un numero compreso tra 700 e 800 persone. In un primo momento non è possibile allocare queste persone al di fuori dei centri, ma dal momento in cui la Commissione europea ha stanziato nuovi fondi si è, finalmente, potuto procedere con la ricerca di alloggi esterni.
Il 21 luglio scorso è stato sottoscritto un accordo tra il direttore della Croce Rossa Hristo Grigorov e quello dell’Agenzia per i rifugiati Nikola Kazakov relativo alla locazione di alloggi. Tale intesa sarà in vigore fino al 15 luglio 2016.
Secondo quanto stabilito, l’Agenzia per i Rifugiati fornirà alla Croce Rossa un elenco di persone che potranno beneficiare di protezione.
A seguito della firma del contratto i due enti sono divenuti co-beneficiari dei fondi della Commissione europea.
Fonte: IBNA
