Mafia Capitale, i contatti di Carminati con le forze dell'ordine
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Mafia Capitale, i contatti di Carminati con le forze dell'ordine

L'ordinanza del gip fa emergere i rapporti d'er Cecato e del sodalizio criminale con esponenti dell'Arma e della Polizia di Stato.

Mafia Capitale, i contatti di Carminati con le forze dell'ordine
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4 Dicembre 2014 - 19.03


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di Cla.Bel.

Cani da guardia, congegni elettronici a prezzi stracciati. Massimo Carminati, mammasantissima della Cupola colpita nell’inchiesta Mondo di Mezzo, aveva contatti anche con servizi segreti e forze dell’ordine, in attività e in pensione. Questo è quanto emerge nell’ordinanza del gip.

Il più attivo risulta Massimo Ursini, detto “Massimetto la guardia” utilizzava per i propri spostamenti una Bmw X3, colore bianco, intestata al padre. Lui consegnava gli elettrodomestici ordinati dal gruppo guidato da Carminati nella stazione Eni, a Corso Francia, quartier generale del sodalizio. Ursini, nelle intercettazioni telefoniche, era sempre disponibile a trovare piccoli elettrodomestici, congegni elettronici e apparecchi telefonici a prezzi fuori mercato.

Poi c’è Lucio Camilletti, ex appartenente all’Arma. In passato, sia Carminati che a Riccardo Brugia, aveva fornito cani di razza Corso, da utilizzare come animali da guardia.
Per Carminati, Camilletti era “un altro che c’ha la lingua lunga…”.

Infine nell’ordinanza è comparso Salvatore Nitti, della Polizia di Stato e oggi in pensione. Veniva chiamato “Salvatore la guardia” e i contatti con Carminati risalirebbero al 2011.

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