Diffamò la memoria di Carlo Giuliani: Sallusti paga 35 mila euro
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Diffamò la memoria di Carlo Giuliani: Sallusti paga 35 mila euro

Commentando l'uccisione del giovane al G8 il direttore de Il Giornale disse: hanno fatto bene. Ora ha pagato in cambio del ritiro della querela.

Carlo Guliani morto a terra e Sallusti
Carlo Guliani morto a terra e Sallusti
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18 Novembre 2014 - 17.22


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Il giudice monocratico Massimo Todella ha dichiarato non doversi procedere per remissione di querela nei confronti del direttore de Il Giornale Alessandro Sallusti accusato di diffamazione nei confronti della famiglia di Carlo Giuliani, il ragazzo ucciso da un carabiniere durante il G8 di Genova nel 2001.

Sallusti, difeso dall’avvocato Lo Giudice di Milano, ha infatti offerto un risarcimento di 35 mila euro che è stato accettato dalla famiglia Giuliani assistita dagli avvocati Gilberto Pagani e Raffaella Multedo. I fatti risalgono all’ottobre del 2012 quando Sallusti, ospite alla trasmissione televisiva Matrix, disse “Hanno fatto bene” riferendosi all’uccisione del manifestante.

Il Comitato piazza Carlo Giuliani ha riferito che è stata fatta una donazione di 40 mila euro a Emergency per contribuire all’apertura di un poliambulatorio nel quartiere di Ponticelli a Napoli. “Poca cosa – hanno affermato riferendosi al risarcimento – ma, come si dice, è il gesto che conta.

Per questa ragione abbiamo deciso di accettare, con la soddisfazione di vedere un’offesa immotivata tradotta in un’iniziativa di solidarietà nei confronti di persone immigrate o che vivono in difficoltà. Siamo sicuri che Carlo avrebbe approvato”.

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