Netflix in crisi, perde 200mila abbonati e crolla in borsa: pronto un abbonamento più economico
Top

Netflix in crisi, perde 200mila abbonati e crolla in borsa: pronto un abbonamento più economico

Il colosso dell'intrattenimento on demand ha perso 200mila abbonati dall'inizio dell'anno, provocando un crollo in borsa. E' dal 2011 che non accadeva una cosa simile. Al vaglio i rimedi.

Netflix in crisi, perde 200mila abbonati e crolla in borsa: pronto un abbonamento più economico
Preroll

globalist Modifica articolo

20 Aprile 2022 - 10.45


ATF

Netflix ha cambiato il modo di fruire film e serie tv, influenzando anche l’intera industria cinematografica. Eppure, dopo anni di crescita indiscussa, l’arrivo di nuovi competitor ha portato a un periodo di pesante flessione. Secondo quanto comunicato dalla stessa Netflix, infatti, dall’inizio dell’anno c’è stata una perdita di quasi 200mila abbonati, con la previsione di perderne altri due milioni nel trimestre in corso.

L’annuncio shock affonda i titoli di Netflix a Wall Street, dove nelle contrattazioni after hours arriva a perdere il 24% complice anche ricavi e utile sotto le attese. Netflix spiega la prima perdita di abbonati dal 2011 con l’aumento della concorrenza, l’adozione lenta della banda larga e delle smart tv, la condivisione delle password e fattori macroeconomici come l’aumento dell’inflazione e l’invasione dell’Ucraina.

Con la guerra infatti la società ha sospeso il suo servizio in Russia con la conseguente perdita di 700.000 abbonamenti. Netflix ha perso anche 600.000 abbonamenti negli Stati Uniti e in Canada a causa del recente aumento dei prezzi, mentre aumenti sono stati registrati in Giappone e in India.

Leggi anche:  "Cent'anni di solitudine" su Netflix: arriva la serie tratta dal capolavoro di García Márquez

La crescita dei ricavi è “rallentata significativamente”, afferma Netflix ammettendo che il balzo degli abbonati durante il Covid ha lasciato immaginare che il rallentamento del 2021 fosse dovuto solo alla fine dei lockdown. Netflix comunque non è l’unico servizio di streaming a incontrare difficoltà. Disney+ sta valutando l’introduzione di un abbonamento a prezzi più contenuti e con la pubblicità per attirare nuovi abbonati.

Con il calo del primo trimestre Netflix conta ora su un totale di 221,6 milioni di abbonati rispetto ai 221,8 milioni dei tre mesi precedenti. 

Native

Articoli correlati