Un altro errore che sta sollevando polemiche: “Ancora un grave errore al Tg2: stavolta ha scambiato la pillola abortiva RU486, che si può assumere entro alcune settimane dal rapporto, con la ‘pillola del giorno dopo’, farmaco non abortivo ma contraccettivo da assumere entro massimo 72 ore. Ennesimo episodio di disinformazione, dopo lo scivolone sul voto su Salvini, Zavoli ‘senatore a vita’, Carducci ‘senatore della Repubblica’. Stavolta però ancora più grave, perché si fa disinformazione su un settore delicato come la salute. Si può confondere un contraccettivo con una pillola abortiva? Può farlo il servizio pubblico? Possibile che al Tg2 nessuno controlli quello che va in onda? Come fa l’amministratore delegato Salini a non prendere immediati provvedimenti? I cittadini pagano per questa incredibile disinformazione?”.
Lo scrive su Facebook il deputato di Italia Viva e segretario della commissione di Vigilanza Rai, Michele Anzaldi, che pubblica il video del servizio andato in onda.
“Salvini protesta – prosegue Anzaldi – contro la censura del Tg1: perché non acconsente all’accesso agli atti sulle schede su Foa in modo da avviare una verifica complessiva sulla governance dell’azienda? Il Parlamento utilizzi le prossime settimane per dare alla Rai un vertice davvero di garanzia, che tuteli l’informazione, il pluralismo e il canone dei cittadini. Basta con questo disservizio pubblico a spese degli italiani”.