Sei mesi di sospensione per Enzo Cirillo
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Sei mesi di sospensione per Enzo Cirillo

Sei mesi di sospensione per l'ultimo direttore di Epolis prima del fallimento, Enzo Cirillo: discriminazione professionale ed emarginazione nei confronti di un collega.

Sei mesi di sospensione per Enzo Cirillo
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2 Luglio 2012 - 17.32


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A due anni dal fallimento di Epolis sancito dalla Giustizia, dall’accertamento di un buco di oltre
cento milioni di euro, dalla conta di cento e passa giornalisti trapassati in assistiti e disoccupati, direttore della testata, Enzo Cirillo, è stato sospeso per sei mesi dai Probiviri dell’Assostampa del Lazio
per riconosciuti comportamenti antisindacali e vessazioni nei confronti di un collega, Giuliano Cesaratto, ex sindacalista del gruppo. (Delibera del 3 maggio scorso,
pubblicata sul sito Assostampa romana e che potrete leggere in coda al pezzo).

E questo al di là del fatto che quel direttore avesse già al suo attivo un’azione di espulsione coatta
di un collega, il noto fotografo Antonello Zappadu, sì quello di villa Certosa e dell’harem dell’allora
premier. Un fatto poi regolarmente smentito
dal Tribunale di Cagliari ma pur sempre dopo anni di battaglia legale che ha reintegrato il fotografo
ad azienda ormai defunta.

Giustizia difficile e lenta. Ma così vanno le cose e qualche volta un piccolo risultato viene
raggiunto. Sei mesi di sospensione è la sanzione più grave subito dopo la radiazione, tuttavia
sembra non impedire a Enzo Cirillo di dirigere un giornale di carta e on line (Scelgo) diffuso non
soltanto a Roma e che ha ambizioni espansive.

Sostiene Giuliano Cesaratto: “Quel che più stupisce, e rammarica al di là del percorso a ostacoli per arrivare alla sanzione e ben oltre il tentativo dell’Ordine dei giornalisti della Capitale di smorzare, minimizzare, emarginare e infine insabbiare il problema posto da un collega nei confronti del proprio direttore, è proprio la distanza tra l’etica professionale sancita nei codici e nelle leggi del mestiere e la disinvoltura con la
quale agiscono certi personaggi in spregio di tali precetti”.


DELIBERA DEL 3 MAGGIO 2012

Il Collegio dei Probiviri dell’ASR, riunito il 3 maggio 2012 ha concluso l’istruttoria sull’esposto dell’8
novembre 2011 presentato dal collega Giuliano Cesaratto contro Enzo Cirillo nella sua qualità di direttore
del quotidiano E-Polis. A conclusione dell’istruttoria, alla luce dell’esame delle carte prodotte dal collega
Cesaratto portate a conoscenza del relatore e del Collegio e dopo le audizioni dello stesso ricorrente; in
considerazione della mancata audizione dell’allora direttore Enzo Cirillo, non presentatosi nonostante la
convocazione da parte del Collegio, fatta nei termini statutari, e in assenza di qualsiasi riscontro, anche
impeditivo, da parte del suddetto direttore; sulla base degli elementi dedotti sul comportamento dell’editore e
del direttore nei confronti del ricorrente, in termini di discriminazione professionale, emarginazione e in
assenza di proposte confacenti al ruolo del Cesaratto; in relazione al documento inviato dal Presidente
dell’Ordine dei Giornalisti del Lazio, Tucci, nel quale si precisa che l’Ordine non ha ritenuto di dare risposta
alla richiesta del ricorrente, ritenendo competente sulla materia in questione il Collegio dei Probiviri
dell’Associazione Stampa Romana;

PER QUESTI MOTIVI

Il Collegio dei Probiviri dell’ASR ha deliberato di applicare a termine dell’art.33 dello Statuto dell’ASR la
misura della sospensione nei confronti del collega Enzo Cirillo per mesi sei dall’1 giugno al 30 novembre
2012.
Il Collegio altresì in base all’art.25 del Regolamento applicativo dello Statuto dell’ASR chiede al Presidente
dell’Associazione Stampa Romana la pubblicazione della sanzione comminata e la segnalazione della
decisione al Presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Lazio e a quello della Federazione Nazionale della
Stampa Italiana.

Il Presidente

Giuseppe Cionti

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