In aumento i lavori “da scrivania”: quali sono i rischi per la salute
Top

In aumento i lavori “da scrivania”: quali sono i rischi per la salute

Il mondo del lavoro sta subendo una profonda evoluzione, anche molto rapida, che sta portando negli ultimi decenni a veder nascere e crescere moltissime mansioni da ufficio. 

In aumento i lavori “da scrivania”: quali sono i rischi per la salute
Preroll

globalist Modifica articolo

13 Ottobre 2023 - 15.43


ATF

Il mondo del lavoro sta subendo una profonda evoluzione, anche molto rapida, che sta portando negli ultimi decenni a veder nascere e crescere moltissime mansioni da ufficio

La motivazione si trova principalmente nel grande boom di internet e dell’uso dei computer, che nel giro di poco più di vent’anni sono diventati praticamente onnipresenti nelle vite di tutti e hanno reso possibile la creazione di innumerevoli opportunità lavorative anche del tutto nuove. 

È un cambiamento positivo, che permette a tantissime persone di specializzarsi in qualcosa di unico e fare il suo ingresso in dei mercati che sono ancora agli albori e per questo poco competitivi. 

Ma la grande crescita dei lavori “da scrivania” sta vedendo anche lo svilupparsi di moltissime problematiche di salute legate proprio allo stare seduti per otto ore di fronte a uno schermo. 

Problemi agli occhi, posturali o metabolici, sono tantissimi i disturbi che stanno avendo maggiore incidenza negli ultimi periodi e, tra questi, i più frequenti sono quelli di natura circolatoria, soprattutto alle gambe. 

Per fortuna si possono utilizzare i migliori farmaci per favorire la circolazione delle gambe a supporto di queste problematiche, ma non vanno comunque sottovalutati i rischi legati all’immobilità prolungata ed è importante sapere come farvi fronte. 

Quali sono i rischi di stare troppo a lungo seduti davanti a un computer

Il mondo moderno ha visto una grande evoluzione in positivo in ambito lavorativo, unito però al problema della sedentarizzazione prolungata: un aspetto che ha gravi conseguenze sulla salute. 

Leggi anche:  Strategie per accorciare i tempi di ricerca di un impiego

Uno dei rischi principali è rappresentato soprattutto dai problemi alla colonna vertebrale, poiché la postura scorretta durante lunghe ore davanti al computer può causare dolori cronici, rigidità e lesioni spinali nel tempo. 

L’obesità è un’altra preoccupazione comune, in quanto il movimento limitato e lo stile di vita sedentario contribuiscono all’accumulo di grasso corporeo, aumentando anche il rischio di sviluppare il diabete. 

Inoltre, l’esposizione prolungata ai monitor può causare un calo della vista, affaticamento oculare e altri disturbi visivi. Il tunnel carpale, un problema legato all’infiammazione del nervo che passa per il polso, è spesso associato all’uso continuo di tastiere e mouse. 

Infine, nel lungo termine, il rischio di malattie cardiache, circolatorie e metaboliche aumenta significativamente a causa della mancanza di attività fisica e del conseguente impatto sul sistema cardiovascolare e metabolico. 

Cattiva circolazione alle gambe: la vita da ufficio ne è la causa maggiore

Tra i problemi che maggiormente emergono nelle persone ad alta sedentarietà e che svolgono lavori da ufficio c’è la cattiva circolazione alle gambe, che causa diverse difficoltà e disagio nelle persone. 

Tra i sintomi più evidenti, troviamo soprattutto l’intorpidimento dei piedi, spesso accompagnato da una fastidiosa sensazione di formicolio: si tratta del risultato di un flusso sanguigno ostacolato, che impedisce quindi alla giusta quantità di raggiungere le estremità. 

Leggi anche:  Il valore di mercato dei BTC è salito di 6 miliardi di dollari ma i possessori di devono prestare attenzione ai rischi

Altri campanelli d’allarme includono la bassa temperatura delle estremità: un chiaro segnale di insufficiente afflusso di sangue, che causa variazioni di temperatura sulla pelle e nelle terminazioni nervose.

Uno degli impatti più evidenti della cattiva circolazione è poi il gonfiore a piedi, caviglie e gambe, causato dall’accumulo di liquidi in queste zone. Tale ristagno, noto come edema, è spesso sintomo di insufficienza cardiaca o dell’incapacità del cuore di pompare abbastanza sangue in tutto il corpo. 

Inoltre, il pericolo di trombosi venosa nelle gambe è sempre in agguato per coloro che rimangono seduti per lunghi periodi. L’immobilità prolungata infatti altera il flusso sanguigno, aumentando la probabilità di formazione di coaguli, minacciando la normale circolazione e causando ulteriori complicazioni. 

È perciò cruciale adottare diversi accorgimenti per riuscire a combattere queste problematiche, preservare la salute delle gambe e prevenire gravi problemi circolatori.

Come migliorare la circolazione alle gambe e la salute

Per affrontare la sfida della cattiva circolazione e promuovere una salute ottimale, esistono diverse strategie e accorgimenti che si possono seguire. Se siamo già in presenza di disagi legati alle gambe, è possibile ad esempio fare sempre affidamento su farmaci mirati che favoriscono una migliore circolazione sanguigna. 

Questi medicinali, spesso arricchiti con principi attivi naturali ad azione antiossidante, aiutano a rinforzare le pareti dei vasi sanguigni, contrastando la fragilità capillare e l’insufficienza venosa.

Leggi anche:  "I vantaggi di un ERP in cloud"

Tuttavia, l’azione dei farmaci deve essere affiancata da un cambio positivo nello stile di vita. Una dieta equilibrata e l’esercizio fisico regolare giocano un ruolo cruciale nella promozione della salute e nel miglioramento della circolazione. 

Camminare per almeno 40 minuti al giorno, eseguire esercizi mirati come piegamenti e sollevamento glutei, e utilizzare la bicicletta per almeno 60 minuti sono tutte opzioni altamente efficaci. 

Per contrastare gli effetti nocivi della sedentarietà, è fondamentale inoltre muoversi regolarmente durante la giornata, sfruttando ogni opportunità per fare brevi attività fisiche, anche semplicemente piccole passeggiate.

L’alimentazione è un altro elemento che gioca un ruolo significativo: è essenziale ridurre il consumo di cibi ad alto contenuto di grassi e seguire un regime alimentare sano e bilanciato. 

Oltre a proteggere le gambe, tutti questi accorgimenti sono d’aiuto contro tantissime problematiche relative alla sedentarietà e non bisogna, inoltre, dimenticare di proteggere la vista: il consiglio è quello di staccare gli occhi dallo schermo ogni ora per almeno 10 minuti.

Infine, l’ergonomia della postazione di lavoro può fare la differenza. Assicurarsi che schermo, mouse e tastiera siano posizionati correttamente, e che la sedia da ufficio consenta una postura corretta, può contribuire a prevenire problemi alla circolazione e alla salute in generale.

Native

Articoli correlati