L'Upim sotto accusa: nei grembiuli per le bambine disegnati un rossetto e labbra carnose
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L'Upim sotto accusa: nei grembiuli per le bambine disegnati un rossetto e labbra carnose

Un post su Facebook a firma dell'utente Serena Maniscalco dà il via alle critiche. La catena di abbigliamento risponde...

Il grembiule Upim
Il grembiule Upim
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8 Ottobre 2020 - 13.29


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Sul grembiule per bambini un righello e una squadretta, su quello per bambine labbra carnose e rossetto. Fa discutere sui social la scelta dei capi di abbigliamento in vendita all’Upim, accusati di misoginia e di trasmettere un messaggio sbagliato alle nuove generazioni. 

“Cara Upim ma davvero ritenete adeguato che le bambine di otto anni debbano andare a scuola con un distintivo al petto di rossetto e labbra dischiuse, carnose e sensuali? Qual è il vostro messaggio? ‘Molla questa noia e dedicati a quello che fa per te, il makeup!’?”, si legge nel post a firma di Serena Maniscalco, che ha dato il via alla polemica alla quale si sono uniti diversi utenti. 

“A peggiorare l’effetto”, continua Maniscalco nel post, “nell’apposito separato espositore dei grembiuli per maschi c’era il grembiule con la squadretta e il righello: lui ingegnere, lei bella donna. A otto anni. Ho cercato un grembiule simile per bambine ma ho trovato solo bouquet di fiori (studiosa di botanica?), cuoricini (futura cardiologa?) e strass (gemmologa!). Che avvilimento, che rabbia”.

Il messaggio ha attirato l’attenzione della stessa Upim, che ha risposto all’utente: “Ci dispiace molto di aver riscontrato questo punto di vista. Le assicuriamo di porre sempre la massima attenzione nella proposta al cliente, mettendo sempre al centro i bambini a cui ci rivolgiamo. Non volevamo in alcun modo fare riferimento a discriminazioni di genere e/o intelletto. Ci scusiamo se il messaggio è stato percepito in modo non voluto e ci auguriamo di annoverarla ancora tra i nostri clienti”. 

Una spiegazione che non ha convinto gli utenti: “Scusate ma come doveva essere percepito il messaggio? Quale sarebbe il messaggio reale che ci sfugge?”. In tanti chiedono il ritiro del prodotto dal mercato: “Fate più bella figura. Un minimo di marketing senza stereotipi”.

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