L'era della convergenza: Big Data e Gaming
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L'era della convergenza: Big Data e Gaming

Come le nostre preferenze cambieranno il mondo

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27 Gennaio 2020 - 16.34


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Addio Pc, benvenuto device

L’era della convergenza. Presto il pc sarà sostituito da smartphone e non manca poco alla diffusione di quelli che al momento si definiscono “smartphone +” o “smartphone 2.0”: dispositivi più evoluti, piccoli, con una funzionalità ancora più estesa dei cellulari.

Perché l’era della convergenza è iniziata: lo smartphone ha superato nel quotidiano e nel privato l’uso del pc. Ecco anche perché da qualche anno il tema dei Big data è tra i pià caldi.

Noi e i Big Data 

Partiamo dalla base. La definizione standard di Big Data è la seguente: In statistica e informatica, la locuzione inglese che si traduce in “grandi masse di dati”, o megadati, indica genericamente una raccolta di dati così estesa in termini di volume, velocità e varietà da richiedere tecnologie e metodi analitici specifici per l’estrazione di valore o conoscenza.

Che tradotto per i comuni mortali vuol dire: i dati che seminiamo o immettiamo durante la sono oro colato che le aziende ma anche gli stessi organi statali utilizzano per capire l’andamento dei consumi, le preferenze d’acquisto, usi e costumi di noi utenti. Cos’ da personalizzare offerte o sapere in che direzione va il mercato, ma anche le idee, i bisogni e pure le istanze ancora inespresse.

Questa è la realtà che ci circonda, non ci possiamo sottrarre. Quello che possiamo fare è averne consapevolezza e aspettarci che una gestione illuminata delle nostre credenziali tramuti i Big data in informazioni utili per il progresso della civiltà.

Il gaming nell’era degli smartphone

Secondo una ricerca condotta da Audiweb e pubblicata a dicembre, 42,5 milioni di utenti al giorno spendono, in totale, 75 ore della loro vita al mese per navigare in rete. 

In una comparazione tra i Big data e utilizzo di device mobili, esposta nel medesimo report emerge un quadro sui big del gaming piuttosto interessante: Sisal è, con 7.9 milioni di visite mensili, il sito di gioco più cliccato in Italia e l’utenza media proviene appunto da mobile: il 90% degli utenti registrati sulla piattaforma si collega da smartphone o tablet. Snai è il secondo operatore per numero di visite (3.7 milioni al mese), con un rapporto Desktop/Mobile di 7.6 a 2.4. Lottomatica occupa il terzo posto, con 3 milioni di utenti al mese ed un rapporto Desktop/Mobile di 7.6 a 2.4. In aggiunta, dai dati fornitici dal casinò online Betnero, le cui slot rappresentano il prodotto di punta, i giocatori che hanno utilizzato il portale nel 2019, per il 64% provenivano da mobile, e solo il 34% da desktop. Inoltre, Roma e Milano da sole, hanno raccolto ben il 30% degli utenti.

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