Ora sono in difficolta a Verbove. Ma per tutti questi mesi sono stati protagonisti – lato russo – dell’invasione dell’Ucraina.
VDV è l’acronimo di Vozdušno-desantnye vojska, che in italiano significa Forze aviotrasportate. Si tratta di un corpo militare d’élite russo, parte integrante delle Forze armate della Federazione Russa, ma con comando indipendente da Marina, da Aeronautica ed Esercito.
Le VDV sono state utilizzate in modo significativo nella guerra in Ucraina, dove hanno svolto un ruolo importante nelle prime fasi del conflitto. In particolare, le VDV hanno partecipato al tentativo di occupazione di Kiev, tentando di prendere il controllo dell’aeroporto di Hostomel. Tuttavia, l’operazione – che prevedeva l’arresto o l’uccisione di Zelensky e l’insediamento di un di un governo fantoccio – è fallita e le VDV hanno subito pesanti perdite.
Le VDV sono addestrate per effettuare operazioni rapide e di sorpresa, spesso dietro le linee nemiche. Sono dotate di un’ampia gamma di attrezzature, tra cui paracadute, elicotteri e veicoli corazzati.
Nella guerra in Ucraina, le VDV hanno svolto un ruolo importante in diversi teatri di guerra, tra cui il Donbass, la regione di Kharkiv e la Crimea all’epoca dell’occupasione di Mosca. Hanno partecipato a combattimenti diretti contro le forze ucraine, ma hanno anche svolto operazioni di infiltrazione e sabotaggio.
Le VDV sono una forza militare potente e versatile, ma hanno anche dimostrato di essere vulnerabili a perdite significative. Il loro utilizzo in Ucraina è stato criticato da alcuni analisti, che hanno sostenuto che le VDV sono state utilizzate in modo sconsiderato e che hanno subito perdite inutili.
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