Rasmussen ipotizza l'invio di truppe Nato in Ucraina
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Rasmussen ipotizza l'invio di truppe Nato in Ucraina

Alcuni Paesi membri della Nato, in particolare la Polonia seguita dagli Stati baltici, stanno considerando l'invio di truppe in Ucraina nel caso in cui Kiev non riceva adeguate garanzie di sicurezza durante il prossimo vertice dell'Alleanza a Vilniu

Rasmussen ipotizza l'invio di truppe Nato in Ucraina
Sanders Rasmussen, ex segretario della Nato
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9 Giugno 2023 - 09.19


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Alcuni Paesi membri della Nato, in particolare la Polonia seguita dagli Stati baltici, stanno considerando l’invio di truppe in Ucraina nel caso in cui Kiev non riceva adeguate garanzie di sicurezza durante il prossimo vertice dell’Alleanza a Vilnius. Questo avvertimento è stato dato dall’ex segretario generale della Nato, Anders Rasmussen, ma ha suscitato una reazione dura e prevedibile da parte di Mosca.

Secondo una fonte citata dall’agenzia statale Ria Novosti, tali affermazioni sono considerate pericolose e potrebbero portare a un diretto conflitto militare tra la Nato e la Russia.

È importante considerare il contesto delle dichiarazioni di Rasmussen tenendo presente il suo ruolo attuale come consulente del governo ucraino, per il quale ha elaborato un piano riguardante le garanzie di sicurezza che l’Ucraina ritiene necessarie per difendersi dalla Russia anche in caso di ritorno alla pace tra i due Paesi. Una di queste garanzie è l’ingresso dell’Ucraina nella Nato.

Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, ha fatto eco alle dichiarazioni di Rasmussen, affermando di aver avuto una conversazione telefonica con il segretario generale attuale dell’Alleanza, Jens Stoltenberg. Secondo Kuleba, tutti gli alleati dovrebbero compiere “un passo decisivo” per l’ammissione dell’Ucraina nella Nato, sottolineando che non stanno chiedendo l’invio di truppe Nato sul terreno per porre fine al conflitto, ma desiderano le migliori garanzie per evitare future guerre.

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Le dichiarazioni di Rasmussen e la precisazione di Kuleba suggeriscono che la discussione sul futuro ingresso dell’Ucraina nella Nato sarà complessa durante il vertice di Vilnius. Rasmussen ha affermato che se la Nato non riesce a concordare un percorso chiaro per l’Ucraina, è possibile che alcuni paesi agiscano individualmente. Ha menzionato il forte impegno della Polonia nel fornire assistenza concreta a Kiev e ha ipotizzato la possibilità che la Polonia e gli Stati baltici possano intensificare ulteriormente il loro impegno, inclusa l’opzione di inviare truppe sul terreno.

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