Le forze ucraine hanno recentemente confermato di essersi ritirate dalla posizione strategica di Severodonetsk, presidiata in profondità dalla Russia. Il capo dei servizi d’intelligence di Kiev, Kyrylo Budanov, ha però dato un’altra chiave di lettura della situazione. A dire il vero una lettura propagandistica.
La ritirata da Severodonetsk è stata «tattica e organizzata, il nostro comando ha deciso di raggrupparsi su nuove posizioni». In un’intervista a Itv News, il capo degli 007 ha anche assicurato che «l’Ucraina tornerà ai suoi confini del 1991. Non ci saranno altri scenari e non ne stiamo considerando altri. Prima della fine dell’anno i combattimenti attivi diminuiranno praticamente a zero. Riprenderemo il controllo dei nostri territori nel prossimo futuro».
Ed ha aggiunto: «A partire da agosto si verificheranno eventi che dimostreranno al mondo che la svolta comincia ad avere luogo».
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