La Russia ha subito perdite significative in molte delle unità di élite delle forze di Mosca, a causa dell’incapacità di prevedere le mosse della resistenza ucraina. E’ questo il giudizio espresso dal Ministero della Difesa britannico nel suo ultimo aggiornamento dei dati di intelligence sulla guerra in Ucraina.
Nel rapporto si citano in particolare le forze aeree di élite russe – il VDV – “pesantemente coinvolte” in diversi fallimenti strategici e tattici dall’inizio dell’invasione russa, come la mancata presa dell’aeroporto di Hostomel vicino a Kiev e i recenti “falliti e costosi attraversamenti del fiume Siverskyi Donets” . Gli analisti del Ministero della Difesa affermano che il VDV ”è stato impiegato in missioni più adatte alla fanteria corazzata più pesante” e ha subito pesanti perdite durante la campagna.
Le sue prestazioni contrastanti probabilmente riflettono una cattiva gestione strategica di questa forza e un’incapacità della Russia di garantire la superiorità aerea”. Conclude che la disoccupazione del VDV in Ucraina mostra come l’enorme investimento di Vladimir Putin nelle sue forze armate negli ultimi anni abbia portato a “una forza complessiva sbilanciata”.